Approvato nel massimo silenzio il Two-Pack. Con il Two-Pack, la finanziaria si farà a Bruxelles

Lo scorso mese di febbraio il Parlamento europeo ha approvato il cosiddetto two pack, cioè un pacchetto di regole che dà nuovi poteri alla Commissione Ue tra cui quello di imporre modifiche alle leggi finanziarie degli Stati.

Entro il mese di ottobre di ogni anno, i 17 Paesi dell’eurozona dovranno sottoporre a Bruxelles i propri bilanci per l’anno successivo (in Italia la legge Finanziaria). La Commissione europea si pronuncerà caso per caso esaminando i conti previsti e, nel caso, potrà chiedere ai governi nazionali cambiamenti sostanziali nonché emettere sanzioni per chi non volesse adeguarsi.

Non avendo più nemmeno l’ombra di una sovranità su spesa e scelte d’investimenti, viene da chiedersi su quali programmi elettorali i cittadini, in particolare noi Italiani e quelli dei Paesi citati in precedenza, baseranno il proprio voto in futuro? Con quali differenze? Su quali promesse? Su quali piani economici? Per non chiedersi se varrà ancora la pena votare.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir