CPI. Presentato il nuovo funzionigramma con i fabbisogni di personale. Vogliono svuotare gli uffici per favorire personale esterno (ex ciapi)?

Si è svolto ieri pomeriggio presso l’Assessorato Lavoro un incontro con l’Assessore Bruno ed il Dirigente Generale in ordine al nuovo funzionigramma dei CPI.

L’Amministrazione già in mattinata aveva illustrato il nuovo progetto con i nuovi fabbisogni di personale riferiti ad ogni ufficio.

Alla luce di quanto presentato, il disegno appare sempre più chiaro: un palese atto di indirizzo politico dell’assessore Bruno che, dietro un elegante cornice colorata da inglesismi, sacrifica i dipendenti regionali. Soprattutto i lavoratori di categoria A e B, con stipendi da mille euro ciascuno, deportandoli in altre sedi attraverso una ventilata ed illegittima mobilità anche in ambito regionale, superando addirittura il cinismo renziano dei 50 km.

L’assessore ha dichiarato a chiare lettere che, al di la del confronto sindacale dovrà attuare il proprio disegno in nome di una imprecisata “razionalizzazione dei CPI” e ottimizzazione delle risorse umane (sigh!)

Le scriventi OO.SS. hanno espresso con fermezza la contrarietà ad un piano fumoso e privo di una valida programmazione, ma sicuramente di forte impatto mediatico per l’assessore, piano che non accenna minimamente al superamento delle forti criticità denunciate dai dipendenti che a tutt’oggi hanno retto gli uffici al di la delle qualifiche, della carenza strutturale e di attrezzature spesso messe a disposizione dagli stessi dipendenti.

Cobas/Codir, Sadirs, Siad e Ugl hanno preannunciato una lotta serrata ad un piano cinico e scellerato che intuiamo nasconda, ma neanche poi tanto, un progetto di svuotamento degli Uffici della Regione per fare spazio ad accreditati soggetti privati e quindi all’utilizzo in tali strutture del personale esterno (ex Ciapi), fortemente voluto anche dai Confederali.

Conseguentemente, le scriventi OO.SS., che rappresentano oltre il 60% del personale, indicono lo stato di agitazione di tutto il personale del Dipartimento Lavoro, perché si ritiene che, superata tale prima fase, l’Assessore solo per apparire sui giornali come moralizzatore del sistema, procederà anche alla mobilità del personale degli altri uffici.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir