Sicilia – Regione, convenzione per fondo pensioni

La Sicilia del 28 gennaio 2018

Garantire il più possibile le pensioni del fondo quiescenza dei regionali. Per questa ragione l’idea al vaglio della Regione è quella di realizzare una convenzione con Cdp (cassa depositi e prestiti ) per gestire il fondo : «La Cassa Depositi e prestiti- annuncia il vicepresidente Armao- ha già manifestato il suo interesse a gestire il fondo della Regione». Potrebbe essere invece necessaria una legge per mettere ordine alla copertura finanziaria del Fondo pensioni dei regionali che necessita ogni anno del trasferimento di una quota di 59 milionidi euro da parte del bilancio della Regione.

Militari e forze dell’ordine. Ok al rinnovo del contratto. Madia: più 125 euro a militari, 132 a polizia

Militari e forze dell’ordine avranno i loro aumenti di salario. «Erano 9 anni che non si faceva un contratto nel comparto sicurezza e difesa, e credo sia un risultato molto importante». Lo ha detto la ministra per la Pubblica amministrazione, Marianna Madia in conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo la firma, nella notte, dell’accordo negoziale riguardante le forze armate, di sicurezza e di polizia sottoscritto al ministero della Funzione Pubblica a Palazzo Vidoni. Per la Madia la firma del contratto «è un risultato importante. La non normalità della dialettica contrattuale in tutta la pubblica amministrazione è una distorsione, un’anomalia», ha ribadito. Gli aumenti del nuovo contratto per i 450.000 dipendenti della pubblica amministrazione dei reparti sicurezza e difesa sono a regime, non una tantum. Si va da 125 euro circa al mese per le forze armate, 136 per la Guardia di Finanza, 134 per i carabinieri, 132 per la polizia di Stato e 126 per la polizia penitenziaria. A questi ovviamente si aggiungeranno gli arretrati, che sono annuali, e pari a circa 556 euro per le forza polizia e circa 516 per le forze armate». Ma le organizzazioni sindacali delle forze dell’ordine e dei militari non sono d’accordo. Le cifre sarebbero nettamente inferiori e annunciano proteste.

Renzi non mantiene la promessa con Crocetta. L’ex governatore escluso dalla candidatura

Il Messaggero del 28 gennaio 2018

Rosario Crocetta, si aspettava l’esclusione? «Non mi sono mai fidato di Renzi. Gli ho scritto anche pochi giorni fa, mentre faceva le candidature, un sms: sono in lista o no, me lo puoi dire? Sii leale». Risposta? «Nessuna».


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Regione, sì ai primi trasferimenti del personale negli assessorati

Giornale di Sicilia del 27 gennaio 2018

La Regione ci riprova. Il governo Musumeci tenterà di spostare diciotto dipendenti da vari uffici verso il dipartimento delle Finanze e del credito. Operazione che in passato si è arenata rendendo la mobilità d’imperio dei dipendenti entro i 50 chilometri una chimera nell’Isola, nonostante sia pienamente operativa in tutta Italia dal 2014.

Ora il nuovo tentativo. I primi dieci dipendenti hanno già dato la propria adesione e saranno trasferiti lunedì senza che venga richiesto il nulla osta del dirigente del loro dipartimento. Gli altri saranno individuati direttamente dal Capo del personale, Luciana Giammanco, e non potranno opporsi, né loro né i sindacati.

La riforma bloccata da anni di trattative

Giornale di Sicilia del 27 gennaio 2018

Dallo scontro coi sindacati alla guerra tra i dipartimenti. In Sicilia spostare i 15 mila dipendenti regionali sembra una missione impossibile. Che sia tutto così complicato diventa più chiaro nel 2014, quando il governo Renzi vara una riforma che prevede la mobilità d’ufficio dei dipendenti entro 50 chilometri sede.