Parere della Funzione Pubblica in merito alla disciplina normativa sulle progressioni tra aree

Un Comune ha sottoposto all’attenzione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica, un quesito volto ad ottenere chiarimenti sulla portata applicativa dell’articolo 52, comma 1-bis, del d.lgs. n. 165 del 2001, come modificato dal decreto-legge n. 80 del 2021, convertito con legge n. 113 del 2021.

In particolare ha chiesto:

  • di offrire elementi di dettaglio rispetto al comma 1bis dell’art. 52 del d.lgs. n. 165 del 2001, che individua tra i criteri di valutazione posti a base della procedura comparativa per l’accesso all’area superiore anche i “titoli professionali e di studio ulteriori rispetto a quelli previsti per l’accesso all’area”;
  • se per l’accesso alla categoria D del comparto funzioni locali sia richiesto un titolo ulteriore rispetto alla laurea e alla laurea specialistica;
  • se, ove per la ridotta dimensione dell’ente i requisiti per la partecipazione alle procedure comparative in esame siano posseduti da un solo dipendente, sia possibile attivare l’istituto in questione pur in assenza di effettiva comparazione.