Lavoratori fragili. Il Cobas/Codir scrive alla Funzione Pubblica per chiedere orientamento e/o direttive in materia di proroga del lavoro agile nell’amministrazione regionale

Come è noto, le misure di tutela per i lavoratori in situazione di fragilità, previste dal DL 24 marzo 2022, n. 24 (cd. DL Riaperture), convertito con modificazioni in Legge 19 maggio 2022, n. 52, sono scadute il 30 giugno scorso.

Il Ministero per la Pubblica Amministrazione, rispondendo con una nota ai numerosi quesiti pervenuti presso gli uffici del proprio Dipartimento della Funzione pubblica in relazione alla scadenza delle misure di protezione dal Covid-19 per i lavoratori fragili, ha chiarito che la flessibilità, già evidenziata nella Circolare del 5 gennaio 2022 a firma congiunta dei ministri per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta e del Lavoro e delle Politiche sociali Andrea Orlando, consente – anche dopo il 30 giugno 2022 – di garantire ai lavoratori fragili della Pubblica amministrazione la più ampia fruibilità di questa modalità di svolgimento della prestazione lavorativa, salvaguardando l’efficienza delle singole amministrazioni, per soddisfare prioritariamente le esigenze di tutela della salute dei lavoratori più esposti al rischio di contagio da Covid-19. Nell’ambito dell’organizzazione di ciascuna amministrazione – si legge nella nota del ministero – sarà il dirigente responsabile a individuare le misure organizzative che si rendono necessarie, anche derogando, ancorché temporaneamente, al criterio della prevalenza dello svolgimento della prestazione lavorativa in presenza.

Per quanto sopra, alla luce anche dell’andamento della pandemia che vede, proprio in questi giorni, una crescita esponenziale dei contagi in tutti gli uffici dell’amministrazione regionale, si chiede alla S.V. opportuna direttiva sul lavoro agile o di volere esprimere il proprio orientamento sull’argomento che possa contribuire a fare chiarezza su questo delicato argomento che riguarda la salute dei lavoratori fragili maggiormente esposti alle conseguenze della pandemia.