Con gli amministratori comunali di svariati comuni che, nonostante il dissesto finanziario, continuano ad approvare in sordina delibere dal titolo “Rideterminazione dei compensi” per aumentarsi indennità e gettoni di presenza, e con i deputati dell’Ars che che evitano i tagli agli stipendi previsti dal Decreto Monti, in barba al clima generale di austerità e spending review, restano pochi dubbi su chi dovrà sopportare l’eventuale peso delle stabilizzazioni.
“È in corso un’analisi dettagliata per verificare in quali capitoli è ancora possibile tagliare qualcosa”, dice l’assessore Valenti.