Cottarelli. Il peso degli statali sui conti pubblici guadagnano il 18% più che nel privato. Ma lui quanto guadagna?

Repubblica del 17 dicembre 2017

Si parla di rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici e nascono queste inchieste del ca…volo che non hanno la finalità, ammesso e non concesso che i dati riportati siano reali, di fare sì che vengano adeguati gli stipendi (pubblici e privati) più bassi al fine di assicurare ai lavoratori e alle loro famiglie un’esistenza libera e dignitosa come prevede l’art. 36 della nostra costituzione. Queste inchiesta nascono apposta per innescare un gioco al ribasso che ci renda tutti schiavi.

Scrive Repubblica

Il rinnovo del contratto degli statali potrebbe ripristinare un’immotivata disparità fra stipendi pubblici e privati, a vantaggio dei primi. La denuncia viene dal neonato Osservatorio per i conti pubblici italiani, diretto da Carlo Cottarelli e insediato presso l’Università Cattolica di Milano….continua a leggere


Non ci sono i dati relativi alla retribuzione di Cottarelli a capo del neonato Osservatorio per i conti pubblici italiani. Di certo nel 2014, quando era commissario straordinario alla spending review, non possiamo proprio dire che faceva la fame.

Il Natale triste dei burocrati. Quest`anno niente regali

La Stampa del 17 dicembre 2017

Un’apoteosi dell’opulenza.

Pregiate bottiglie di rosso e bollicine millesimate. Sontuose ceste ornate di salmoni nordici e caviali orientali. Orologi d’oro e weekend in resort. Eleganti stilografiche e agende in vera finta pelle. Cravatte e ferma-cravatte. Sciarpe e pullover rigorosamente in cachemire per lui.

Borse foulard e preziosi per lei.

Videogiochi per i bambini, computer per i figli maggiori.

E invece nelle chiacchiere ministeriali degli ultimi giorni risuona sinistro l’allarme regali. Quest’anno scarseggiano.

L’aria è cambiata, e non è colpa dell’austerità.

Piuttosto, delle norme sempre più stringenti per i dipendenti pubblici ma, soprattutto, del clima di fine legislatura che rende sconveniente «investire» su capi di gabinetto, segretari particolari e consulenti legislativi in procinto di fare gli scatoloni.