I deputati dell’Assemblea regionale siciliana hanno aumentato i loro stipendi per quasi 11 mila lordi l’anno, pari a circa 890 euro al mese. I rinnovi contrattuali dei dipendenti pubblici hanno previsto finora aumenti da 80 a 120 € lordi circa

Cresce l’inflazione e cresce anche la spesa dell’Ars per le indennità dei parlamentari che passa dai 10,45 milioni dello scorso anno a 11,2 milioni per il 2023. E’ il risultato dell’approvazione del bilancio interno dell’Ars votato in aula che prevedeva, come precisato in una nota integrativa, un adeguamento secondo la variazione dell’indice Istat del costo della vita. Una maggiore spesa, per circa 750 mila euro, che comporterà un incremento di 10.700 euro per ciascuno dei 70 parlamentari, ovvero circa 890 euro lordi al mese ciascuno.

Certo una bella differenza rispetto agli aumenti previsti dal rinnovo dei contratti del pubblico impiego (nella foto l’aumento dei ministeriali cui, poco più, poco meno, si sono si sono rapportati anche gli altri contratti).

I dipendenti regionali, nonostante le promesse dei politici di turno, sono ancora in attesa del rinnovo 2019-2021.