Regione siciliana, tagli per tremila pensionati: una guerra legale da 300 euro al mese

Vi segnalo la lettura di questo articolo che riprende la problematica del sistema di calcolo della pensione dei dipendenti regionali appartenenti al c.d. “contratto 1” già sollevata dal Cobas/Codir immediatamente dopo l’emanazione della circolare del Fondo Pensioni Sicilia.

Il Cobas/Codir, pur avendo contestato duramente suddetta circolare avviando anche le diffide legali già notificate al Fondo Pensioni, ha preferito non accendere i riflettori su questa materia attraverso la stampa che ha creato il falso mito del dipendente regionale fannullone, strapagato e con una pensione d’oro.

Del resto tutti abbiamo letto con profonda amarezza i commenti lasciati dai cittadini sui vari articoli che hanno riguardato i regionali.

Di seguito troverete tutti i documenti e le note inviate dal Cobas/Codir all’amministrazione.

Più in basso le istruzioni per aderire alla diffida.


Il Cobas/Codir scrive al Fondo Pensioni relativamente alla circolare sul “Trattamento di pensione del personale regionale dopo la fine del periodo transitorio”

A causa di una discutibile circolare del Fondo Pensioni rischio di perdite secche di 300/350 € al mese

A proposito della circolare del Fondo Pensioni sul “Trattamento di pensione del personale regionale dopo la fine del periodo transitorio (31 dicembre 2020)”. Abbiamo il “paziente zero” (il primo pensionato cui è stato applicato il nuovo calcolo)

Circolare sul sistema di calcolo delle pensioni. Il Cobas/Codir ha pronte le diffide

Applicazione dell’art. 51 comma 1 della l.r. 9/2015 – trattamento pensionistico del personale di cui ai commi 2 e 3 dell’art. 10 della l.r. 21/1986, collocato in quiescenza dopo il 31 dicembre 2020. Contributo istruttorio

Applicazione dell’art. 51 comma 1 della l.r. 9/2015 – trattamento pensionistico del personale di cui ai commi 2 e 3 dell’art. 10 della l.r. 21/1986, collocato in quiescenza dopo il 31 dicembre 2020