La grande fuga dai concorsi pubblici. Salari bassi e contratti a termine. Uno su cinque rinuncia al posto

La Pubblica amministrazione ha bisogno di personale specializzato, ma il personale specializzato sembra sempre meno attratto dalla Pubblica amministrazione. La tendenza viene analizzata dal Messaggero, a partire da un dato: per la realizzazione del Pnrr, il governo ha spalancato le porte dell’indeterminato senza dover passare dal concorso pubblico a 800 esperti sotto il profilo economico, giuridico, informatico, statistico-matematico, ingegneristico e ingegneristico-gestionale. L’unica condizione richiesta è quella di aver effettuato 15 mesi continuativi di lavoro presso il ministero o il Comune preposto, dopo essere stati assunti con un contratto a termine. Ma una volta passate le selezioni, ben 400 degli 800 esperti si sono tirati indietro e non hanno accettato il posto.


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