Regione, scoppia il caso pensioni: bloccate migliaia di pratiche di ricongiungimento
Tra i duemila e quattromila dipendenti regionali non possono riscattare gli anni di lavoro svolti in altre strutture, quando hanno versato contributi all’Inps o altri enti previdenziali. E senza quegli anni la loro età pensionabile si allontana.
La vicenda inizia nel novembre scorso. L’Inps ha sollevato un dubbio sul fatto che il Fondo sia un ente previdenziale, sostenendo che un vecchio elenco nazionale non ci annovera. Ma questo è dovuto al fatto che il Fondo non era ancora stato creato. Così non solo hanno bloccato le totalizzazioni, ma anche i ricongiungimenti.
L’effetto domino è dirompente: anche la riforma delle pensioni, con l’obiettivo dichiarato di almeno mille esodi, rischia di subire un duro contraccolpo.
Ma il problema è che ai ricongiungimenti è legata anche la riforma delle pensioni che ha dato la possibilità ai regionali di lasciare in anticipo il posto di lavoro. «Se non dovesse risolversi il problema in tempi brevi – dice Benedetto Mineo dei Cobas-Codir – oltre a penalizzare alcuni dipendenti, si rischia di vanificare il piano di risparmio e snellimento degli organici regionali».