Non è difficile indovinare i voti assegnati nel nostro Paese a ministeri, enti pubblici, comuni e regioni per i servizi resi ai cittadini, quando a dare quei voti sono i dirigenti di quegli stessi ministeri, enti pubblici, comuni e regioni. Tutti promossi, ovviamente, senza se e senza ma. Basta sfogliare gli ultimi documenti dei cosiddetti “valutatori” per rendersene conto.
Allarme della Cgia di Mostre. Quasi la metà dei meridionali è in difficoltà economica. Uno su due a rischio povertà
In Sicilia, ma in tutto il Meridione, quasi una persona su due è rischio povertà ed esclusione sociale. Il filo di un burrone su cui nel Settentrione camminano meno di due persone su dieci. In Campania ha un lavoro il 41% dei cittadini, a Bolzano quasi il doppio. In Calabria la tempesta economica ha lasciato il 12 per cento di disoccupati in più di nove anni; il Veneto ha attutito il colpo con una variazione contenuta al 3%. La fotografia della Cgia di Mestre è quella di un Paese diviso in due, attraversato da una faglia che trancia il collegamento tra Nord e Sud su Pii prò capite, occupazione, ricchezza e povertà.