Lo scandalo denunciato da Musumeci. «Ci sono dipendenti (UNO SOLO?) che si fanno adottare da disabili o malati per poter fruire dei permessi della legge 104»

Giornale di Sicilia del 7 aprile 2018

Ma, ammesso e non concesso, dove sta lo scandalo o il reato? E poi, siamo sicuri che il motivo dell’adozione sia la 104 e non problemi legati all’eredità?

L’adozione è un istituto giuridico che permette a un soggetto detto adottante di trattare ufficialmente un altro soggetto detto adottato come figlio, il quale assume il cognome dell’adottante.

L’adozione di persone maggiori di età è prevista e disciplinata dal vigente codice civile che all’art. 291 stabilisce che <<L’adozione è permessa alle persone che non hanno discendenti legittimi o legittimati, che hanno compiuto gli anni trentacinque e che superano almeno di diciotto anni l’età di coloro che intendono adottare>>.

L’adozione risale al II millennio a.C.: il Codice di Hammurabi, una tra le più antiche raccolte di leggi conosciute, normava i diritti e doveri degli adottandi e degli adottati.

Nella legislazione della Roma antica la finalità prioritaria dell’adozione era quella di assicurare, a chi non aveva figli legittimi o naturali, un successore nel culto religioso degli antenati.