Pensioni, scippo da gennaio. ​Tagli per invalidi e vedove

Sulle pensioni ci sono grosse novità a partire da gennaio. I cambiamenti più importanti riguardano le pensioni di invalidità e quelle di reversibilità.

Come riporta Italia Oggi, per quanto riguarda l’assegno di invalidità, di fatto dall’1 gennaio 2020, in presenza di altri redditi, verrà corrisposto al 75 per cento del totale nel caso in cui siano presenti altre entrate da lavoro pari a 4 volte il trattamento minimo. Nel caso in cui l’invalido percepisca un reddito che supera 5 volte il trattamento minimo, allora riceverà un assegno al 50 per cento del valore assoluto. E fin qui la situazione che riguarda gli invalidi. Ma vediamo adesso come stanno le cose per chi ha perso un coniuge. In questo caso ci sarà una riduzione dell’assegno anche in presenza di redditi Irpef.

Sicilia, dirigenti regionali: via libera agli aumenti. Ma all’orizzonte c’è la rotazione

Dopo quattro anni di stallo, l’Aran — l’agenzia per la rappresentanza negoziale della Regione siciliana — ha messo nero su bianco la nuova bozza di accordo sulla dirigenza regionale che prevede aumenti in busta paga fino a 209 euro mensili.

Disavanzo della Regione. Dei 7 miliardi, uno è di Musumeci (Fonte livesicilia)

Il mega disavanzo della Regione siciliana ha radici certamente antiche. Ma il governo attuale non è esente da responsabilità. Dei 7 miliardi di “buco”, un miliardo è spuntato nel solo esercizio finanziario del 2018, in piena era Musumeci.


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Cdm, via libera alla norma Salva Sicilia. Ma Musumeci dovrà concordare con Roma le riforme

Il Consiglio dei ministri ha autorizzato (dopo che la norma è stata in bilico fino all’ultimo per la contrarietà di Italia Viva – il partito di Renzi) lo spalmamento del disavanzo da 2,2 miliardi di euro in dieci anni. In cambio però la Regione dovrà ridurre la spesa con provvedimenti controllati dallo Stato.

Lo Stato italiano sbarca in Sicilia in stile TROIKA. Ora la Sicilia dovrà concordare le “riforme” (i tagli) con Roma.

Deliberazione n. 422 del 28 novembre 2019. Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale (PTFP) 2019/2021 – Approvazione

Approvazione del “Piano triennale dei Fabbisogni di Personale (PTFP) 2019-2021”, predisposto dal Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale, ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come modificato dall’art. 4, comma 1, lett. a) del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, e trasmesso dall’Assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica, con nota prot. n. 132144 del 19 novembre 2019 e relativi atti.

Deliberazione n. 421 del 28 novembre 2019. Articolo 51, comma 2, della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11. Rideterminazione dotazione organica dell’Amministrazione regionale anno 2019

Approvazione, ai sensi dell’art. 51, comma 2, della legge regionale 12 maggio 2010, n.11, della rideterminazione numerica della dotazione organica per l’anno 2019, del personale del comparto della dirigenza e del comparto non dirigenziale dell’Amministrazione regionale, in conformità alla proposta dell’Assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica, di cui alla nota prot. n. 132147 del 19 novembre 2019.