Giorno: 14 Maggio 2021

E’ pervenuto oggi l’atteso parere da parte dell’Agenzia delle Entrate circa il tipo di tassazione da applicare ai premi correlati alla performance 2019. La liquidazione dei premi avverrà a tassazione separata.

L’arrivo del parere smentisce coloro che, addirittura, dubitavano fosse stato richiesto.

Leggendo il quesito, l’amministrazione chiede all’Agenzia se è possibile pagare i premi 2019 a tassazione separata dal momento che, l’erogazione di suddetti premi, che in via ordinaria avviene entro l’anno successivo a quello di maturazione, a causa di situazioni contingenti legate alla pandemia, non è stata possibile nel 2020 e verrà effettuata nel 2021. Quindi il parere sarebbe stato chiesto per non danneggiare il personale nella tassazione.

C’è da osservare, tuttavia, che nella richiesta di parere i ritardi vengono imputati al personale in smart working e non alla politica.

Nel parere si legge, infatti, che “le oggettive situazioni di fatto verificatesi nell’anno 2020 relative all’emergenza epidemiologica Covid-19 hanno costretto ad una riorganizzazione delle attività lavorative in modalità agile semplificata e alla una contestuale dematerializzazione della documentazione cartacea sino a quel momento utilizzata, dilatando le normali tempistiche adottate negli anni precedenti rispetto a quelle ordinariamente previste. Pertanto, non è stata rispettata la tempistica prevista per l’adozione degli atti che concorrono a formare il ciclo di gestione della performance”.

Sappiamo, invece, tutti che la relazione sulla performance 2019 è stata adottata dalla Giunta soltanto nel mese di novembre 2020, nonostante il comma 3 dell’articolo 5 del decreto del Presidente della Regione 21 giugno 2012, n. 52 preveda che la stessa sia adottata in tempo utile per consentirne la validazione da parte dell’OIV entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di riferimento e la validazione dell’OIV si è conclusa il 23 dicembre 2020.

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