Sicilia, no della Corte dei conti all’aumento per i dirigenti regionali

La Corte dei Conti boccia il rinnovo del contratto dei dirigenti della Regione, che alla fine dell’anno scorso aveva assegnato a 1.630 persone un aumento medio che arrivava fino a 209,92 euro mensili, con picchi di 221 per i dirigenti di prima fascia. Secondo i giudici contabili, infatti, non ci sono “le condizioni di compatibilità finanziaria ed economica con gli attuali strumenti di programmazione e di bilancio della Regione siciliana”. In altre parole i soldi non bastano.

Oggetto: D.D.G. N. 2713/2021 del 12 luglio 2021. Bando attribuzione PEO 2019 – Richiesta chiarimenti e integrazioni

Con il D.D.G. indicato in oggetto è stato approvato il bando per l’attribuzione della PEO 2019.
L’articolo 3 del sopra citato decreto prevede una procedura di compilazione ed invio della domanda di partecipazione alla selezione esclusivamente in via telematica.
Dopo l’accesso al sistema per mezzo di credenziali SPID è possibile visualizzare i dati precaricati, e non modificabili, relativi all’anzianità nella posizione ed all’anzianità di ruolo presso l’Amministrazione.
Per quanto sopra, in relazione al personale ex contrattista si chiede di volere chiarire preliminarmente che la data di anzianità nella posizione decorre dal 1° gennaio 2008 (data di attribuzione della Peo prevista dall’Accordo sindacale ai sensi dell’art. 89, comma 3 del CCRL per il Comparto non dirigenziale – accantonamento quote Famp 2008) attribuendo 1 punto per ogni anno o frazione a partire da suddetta data. Ciò al fine di evitare che un notevole numero di segnalazioni di anomalie all’indirizzo indicato sul bando ([email protected]) possa avere pesanti ricadute sulle procedure di redazione delle graduatorie.
Le scriventi OO.SS. inoltre, in riferimento a quanto previsto all’art. 5 (formulazione e approvazione graduatoria finale) del sopra citato bando, al fine di evitare innumerevoli contenziosi, chiedono alla S.V. di volere riconsiderare la parte in cui il bando prevede l’esclusione dalla graduatoria finale dei dipendenti che alla data della sua pubblicazione non risultino più nei ruoli della Regione, includendo tutti coloro che sono stati ammessi all’espletamento della prova PEO concludendola e abbiano inviato la relativa domanda di partecipazione prevista dal bando.

PEO Progressione Economica Orizzontale del personale del comparto non dirigenziale della Regione Siciliana – art. 22 CCRL 2016-2018 GUIDA PER LE COMPILAZIONE DELLA DOMANDA

È stata pubblicata sul sito della Funzione Pubblica, nell’apposita sezione dedicata alla PEO, la GUIDA PER LE COMPILAZIONE DELLA DOMANDA.


  • La piattaforma è raggiungibile dalla url:

https://siciliapei.regione.sicilia.it/peo

Draghi chiama Fornero come consulente e fa infuriare Lega e 5 Stelle. L’ex ministra: “La politica ci chiama quando servono scelte impopolari”

Torna Elsa Fornero e la Lega e i Cinque Stelle si scatenano. Draghi l’ha nominata nel team di consulenti di Palazzo Chigi guidato da Bruno Tabacci che dovranno suggerire le strategie di politica economica e i leghisti – a partire dal sottosegretario al Mef Claudio Durigon – hanno fatto partire una interrogazione parlamentare al ministro del Lavoro Orlando: «Una scelta che non è sinonimo di tranquillità e serenità rispetto ad eventuali interventi in materia pensionistica».

Riscatto corso studi universitari Comparto non dirigenziale D.lgs 184/97 art 2.- CIRCOLARE

Con riferimento al D.L.vo 30 aprile 1997, n. 184, che all’art 2 che prevede la possibilità di riscattare ai fini di quiescenza il periodo relativo al corso di studi universitari anche quando lo stesso non è requisito essenziale ai fini dell’assunzione (come da normativa vigente D.P.R. 1092/73), questa Amministrazione ha ritenuto applicabile ai dipendenti regionali la suddetta normativa con le modalità allora precisate dal C.G.A. con parere reso nell’adunanza del 10/11/98.

L’applicazione delle suddette modalità al personale del c.d. Contratto 1 (personale destinatario dei commi 2 e 3 dell’art 10 L.R. 21/1986) ha generato una rilevante mole di contenzioso avverso i provvedimenti di riscatto emanati.

I ricorrenti hanno contestato l’applicazione della citata norma statale in luogo del dettato normativo di cui agli art7. 77 della L.r. 29/10/85 n.41 e art.9 della L.R. n.73/79 a loro più favorevoli.

I giudizi attivati presso la Corte dei Conti – Sezione giurisdizionale per la Regione siciliana Palermo, hanno visto il determinarsi di un consolidato orientamento giurisprudenziale in favore dei ricorrenti.

Sulla materia è stato acquisito apposito parere dell’Ufficio Legislativo Legale (prot.18262 del 13/8/2019) . Con il suddetto parere l’Ufficio ha suggerito di rivalutare la prassi amministrativa per adeguarla al giudicato oramai consolidato della C.d.C.

Con ultima prot. n. 2476 del 2/2/2021, l’Ufficio rileva inoltre la notevole mole di contenzioso e l’esito dello stesso che oramai risulta univoco in quanto la Corte dei conti risulta pacificamente orientata nel senso di accogliere la tesi dei ricorrenti.

Alla luce di tutto quanto sopra esposto a far data dalla presente circolare questa Amministrazione applicherà a tutte le istanze in argomento comprese quelle in istruttoria per il calcolo della misura dell’onere il dettato normativo di cui all’art 77 della Lr 41/85 e all’art 9 della Lr 73/79.

Pensione di vecchiaia, così il Covid ha «fermato» a 67 anni il limite (per un po’)

I requisiti pensionistici di vecchiaia resteranno probabilmente fissi a 67 anni per ancora un biennio, forse anche di più. È una buona notizia, ma non la possiamo annunciare con il sorriso. È’ una notizia positiva perché nei desideri dei cittadini, c’è la voglia di non ritardare ulteriormente il momento della pensione. Non possiamo però sorridere perché dietro a questa stabilità ci sono la pandemia 2020 e le sue vittime. I numeri pubblicati da Istat confermano quello che era già emerso nelle prime anticipazioni: la pandemia ha portato ad un crollo senza precedenti dell’attesa di vita.

Visite mediche: i chiarimenti dell’Aran

Se l’orario fissato per l’espletamento di una visita, terapia, prestazione specialistica od esame diagnostico ricade al di fuori dell’orario di lavoro e invece il tempo necessario al raggiungimento del luogo di esecuzione della stessa ricada nell’orario di servizio, il suddetto tempo di percorrenza può essere computato nel limite massimo delle 18 ore annuali fruibili per tali permessi.
Questi i chiarimenti forniti dall’Aran con gli orientamenti applicativi CFL32 e CFL33 del 5 novembre 2019.

Tensione nella giunta regionale, Musumeci ‘argina’ Lagalla e ‘licenzia’ il Formez Pa

Compare una lettera dal contenuto quantomeno sorprendente che il Presidente della Regione ha mandato a tutti i dirigenti generali della Regione durante il pomeriggio del 14 luglio, quella che a Palermo è la vigilia del Festino di Santa Rosalia. Una lettera che, di conseguenza, viene guardata da questa mattina con imbarazzo da taluni, e con qualche preoccupazione da tutti.

Di fatto, a sorpresa, Musumeci ‘licenzia’ il Formez Pa. Si tratta di una società controllata dallo Stato che in Sicilia ha una serie di incarichi nella formazione.Il Formez si occupa, ad esempio, della così detta Peo, la Progressione orizzontale dei dipendenti regionali. Ma anche delle procedure concorsuali, ad esempio, per il reclutamento dei Centri per l’Impiego.

Con la nota protocollo 15789 del 14 luglio il Presidente invita “i signori dirigenti generali a voler operare una puntuale ricognizione di tutti i rapporti intrattenuti, a qualunque titolo, da ciascun Dipartimento regionale con Formez Pa”. Fin qui nulla di strano. Se il Presidente vuole conoscere la situazione è nel suo pieno titolo richiedere una ricognizione.

E’ la frase successiva che ha messo in difficoltà molti dirigenti “con il quale (riferendosi sempre al Formez Pa, ndr) non sussiste più alcun rapporto di fiducia col governo regionale”.

Deliberazione n.282 dell’1 luglio 2021. Procedure di concorso per il potenziamento del personale dei centri per l’impiego – Iniziative

Con deliberazione n. 282 dell’1 luglio 2021 la Giunta regionale, con riferimento alle iniziative da intraprendere per l’espletamento delle procedure concorsuali per l’assunzione del personale da destinare al potenziamento dei Centri per l‘Impiego regionali, ha dato mandato all’Assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica e all’Assessore regionale per la famiglia, le politiche sociali e il lavoro, di porre in essere tutte le iniziative necessarie alla individuazione di un percorso volto a definire l’affidamento dell’assistenza tecnica per lo svolgimento dei concorsi di che trattasi e di fissare un arco temporale di giorni otto dalla data di notifica della presente deliberazione per riferire, nel merito, alla Giunta regionale.

“Irregolarità nel rendiconto 2019”: la Corte dei conti cita la Regione, il caso a Roma….Ma non era tutto a posto?

Lo scontro fra magistrati contabili e governo regionale sul bilancio non è finito. E avrà una appendice a Roma, dove verrà giudicata la regolarità dei conti siciliani.
Il procuratore generale della Corte dei Conti, Pino Zingale, ha citato la Regione davanti alle Sezioni Riunite in speciale composizione, a Roma.