Nella Pa tutti in presenza ma con turni a rotazione

A ottobre tutti i dipendenti pubblici torneranno in presenza. Ma fino a quando il Cts non modificherà le norme di sicurezza sul distanziamento e sui trasporti pubblici, il rientro sarà organizzato per turni a rotazione e fasce orarie. Sono queste le principali novità che saranno contenute in un decreto ministeriale e nelle linee guida che nei prossimi giorni saranno emanate dal ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta. Venerdì 24 settembre, il presidente del consiglio Mario Draghi ha firmato il decreto che riporta la modalità in presenza come quella “ordinaria” di prestazione lavorativa. Finisce, insomma, con un mese e mezzo di anticipo sulla scadenza del 31 dicembre, lo stato di emergenza almeno per i dipendenti pubblici.

Il primo nodo che dovrà essere sciolto è quello del rispetto del distanziamento di almeno un metro tra i dipendenti che torneranno in ufficio. Fino a quando il Comitato tecnico scientifico non emanerà nuove direttive, il rispetto delle attuali disposizioni dovrà essere garantito attraverso una turnazione delle presenze in ufficio.