Se lo Stato non ha le coperture per il prepensionamento, come fa ad averle la Sicilia?
Della disastrosa situazione economica e finanziaria della Sicilia è stato abbondantemente scritto da tutti i quotidiani regionali e nazionali oltre a essere certificata dalla Corte dei Conti in occasione del giudizio di parificazione del rendiconto generale della Regione relativo all’esercizio finanziario 2014.
La Corte dei Conti ha parlato di “una situazione di grave emergenza” e che “è necessario e improcrastinabile sottoporre il bilancio regionale a un piano triennale di rientro concordato con il governo centrale”.
- Repubblica – Corte dei conti, allarme sul bilancio: “Regione al crac, intervenga Roma”
- TP24.it – Sicilia, altra mazzata dalla Corte dei Conti: 8 miliardi di debito, sprechi corruzione
- SiciliaInformazioni – Corte dei Conti all’Ars: “In Sicilia dati allarmanti”
Resta pertanto un mistero come mai lo Stato non ha la copertura per rendere più fessibile la “Fornero”, in modo da procedere al prepensionamento pur con penalizzazione, mentre la Sicilia lo sta attuando.
Sono convinto che il prepensionamento, se non si assume, costituisce un risparmio, ma qui qualcuno non ce la racconta giusta.