Prosegue la trattativa all’Aran, martedì si riprende

Aran-SiciliaPalermo, 10 settembre 2015 –

Finiti nel tardo pomeriggio di  oggi i lavori presso l’Aran Sicilia relativamente alla discussione sugli accordi relativi al FAMP 2015, alla mobilità del comparto e della dirigenza, alla riduzione delle prerogative sindacali, alla riclassificazione del personale e ai contratti economico e giuridico del comparto e della dirigenza.

Dopo una proficua discussione, che sembra avere visto spesso convergere le finalità dei sindacati e dell’amministrazione, la seduta è stata aggiornata a martedì prossimo. Si dovrebbe arrivare  alla firma di una ipotesi complessiva di accordo dopo che il Commissario dell’Aran avrà sottoposto all’Assessore alla Funzione Pubblica le posizioni dei vari sindacati sulle varie tematiche.

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Cassazione. Nella determinazione del trattamento pensionistico va seguito il principio del “pro rata”

Fondo-PensioneEcco i principi di diritto fissati dalle Sezioni Unite: 1) “Nel regime dettato dalla legge 8.08.95 n.335 (legge di riforma del regime pensionistico obbligatorio e complementare), gli enti di previdenza privatizzati di cui al d.lgs. 30.06.94 n.509 (tra cui rientra la Cassa nazionale di previdenza ed assistenza a favore dei ragionieri e periti commerciali) non possono adottare, in funzione dell’obiettivo di assicurare l’equilibrio di bilancio e la stabilità delle proprie gestioni, provvedimenti che, lungi dall’incidere sui criteri di determinazione del trattamento pensionistico, impongano un massimale allo stesso trattamento e, come tali, risultino incompatibili con il principio del ‘pro rata’, previsto dall’art.3, c.12, della stessa legge n.335, in relazione alle anzianità già maturate rispetto all’introduzione delle modifiche derivanti dagli stessi provvedimenti”.