Statali. Arrivano le pagelle. Ma in Sicilia abbiamo anticipato i tempi?
Dalle faccine color semaforo di Renato Brunetta, alle pagelle di Marianna Madia, quasi tutti i governi italiani hanno provato a costruire un sistema di valutazione dei dipendenti pubblici per rendere più efficente la pachidermica macchina della Pubblica amministrazione. Non poteva mancare il governo di Matteo Renzi che, durante il Consiglio dei ministri di ieri 25 settembre, ha dato un via libera preliminare al provvedimento che modificherà le competenze per le valutazioni dei lavoratori.
Le novità – Il testo licenziato ieri a Palazzo Chigi prevede il trasferimento delle funzioni di controllo dei dipendenti al Dipartimento della Funzione pubblica. Finora a giudicare i dipendenti era l’autorità anticorruzione, ma il processo è sempre risultato farraginoso e costoso, soprattutto per i piccoli enti. I famigerati Oiv, gli organismi indipendenti di valutazione delle varie amministrazioni, saranno revisionati e sostanzialmente assorbiti da un elenco nazionale che comprenda tutti i componenti, ridotti gli organismi che hanno funzioni di controllo, così da rendere più omogenea la valutazione.
Le pagelle – Una volta accentrati i poteri controllo nelle mani del dipartimento della Funzione pubblica, al suo interno nascerà una commissione formata da cinque tecnici, secondo il governo senza compenso, che monitorerà l’applicazione delle valutazioni delle performance.
- LiberoQuotidiano – Statali, via libera alle pagelle dei dipendenti pubblici: elenco nazionale dei valutatori
A proposito di pagelle che lo Stato sta introducendo solo ora, ecco un paio di volantini che tovate sul sito www.codir.it
- Cobas/Codir – NO alle Schede di Valutazione
- Cobas/Codir – Alcune OO.SS. vogliono le “pagelle” (ma non per tutti !!!)