Contratto statali, firmato l’accordo: aumenti da 63 a 117 euro sullo stipendio base
È stato firmato nella notte, dopo mesi di trattative e un rush finale iniziato il 20 dicembre, l’accordo per il rinnovo del contratto degli statali. Riguarda dipendenti di ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici non economici. In tutto circa 247 mila persone. La firma del nuovo contratto degli statali per il triennio 2016-2018 che pone fine a un blocco durato otto anni è stato annunciato nella notte dalla ministra Marianna Madia. “23 Dicembre 2017. Ore 03:56. Dopo quasi 10 anni di blocco contrattuale, è stato appena firmato, con le organizzazioni sindacali, il primo nuovo contratto dei dipendenti delle PA”, ha scritto la ministra.
L’intesa tra sindacati e Aran, l’Agenzia che rappresenta il governo nelle trattative, prevede aumenti retributivi sullo stipendio base con una forbice che va dai 63 ai 117 euro mensili lordi a regime. A questi incrementi occorre aggiungere l’assegno per i livelli più bassi, che oscilla tra i 21 e 25 euro (valido per dieci mensilità) e un plus per le amministrazioni più ‘ricche’ da caricare sul salario accessorio. La tranche di aumenti per il 2018 scatterà da marzo.
Mi riservo di commentare dopo che avrò letto l’accordo.