Assegno Unico, Ecco chi guadagna e chi perde con la riforma

Tratto da pensionioggi.it

La Fondazione Consulenti del Lavoro ha elaborato alcuni esempi che ben rappresentano chi ci guadagna e chi ci perde dalla riforma. In linea generale a parità di situazione reddituale e familiare, l’ISEE più basso rende vantaggioso il passaggio all’Assegno Unico e Universale. Mentre, con un ISEE più alto condizionato ad esempio da immobili di proprietà, si determina un peggioramento sulla situazione rispetto al passato. Per i nuclei con figli disabili i benefici appaiono molto contenuti. Infine, in presenza di redditi medio-alti, con un ISEE superiore a 40.000 euro, con un valore fisso di 50 euro, il sostegno economico è inferiore rispetto a quanto percepito in precedenza. Ne beneficeranno, invece, i lavoratori autonomi e gli inoccupati che non avevano diritto agli ANF.