COMUNICATO STAMPA – COSTITUITO IL COORDINAMENTO REGIONALE COBAS/CODIR SU RICLASSIFICAZIONE, RIQUALIFICAZIONE E CARRIERE

Palermo, 22 febbraio 2022
Costituito il coordinamento regionale COBAS/CODIR sui temi della riclassificazione, riqualificazione e carriere cui possono partecipare tutti i lavoratori iscritti al sindacato: per essere coinvolti nelle prossime riunioni (in presenza e online) fare una mail a [email protected] indicando in oggetto “coordinamento riclassificazione, riqualificazione, carriera”, inserendo nel messaggio: nome, cognome, ufficio e luogo, telefono, categoria di appartenenza e mansioni svolte.
Durante la prima riunione è stata condivisa l’azione strategica messa in atto dalla segreteria generale del sindacato che ha consentito di sbloccare la vertenza, sfruttando la pessima gestione politica del reclutamento di nuove risorse umane messa in atto calpestando i legittimi diritti dei dipendenti in servizio. E’ stato anche fatto il punto sui ricorsi che il COBAS/CODIR sta portando avanti a nome degli iscritti per l’annullamento dei concorsi banditi in modo illegittimo.
I numerosi presenti alla riunione hanno espresso apprezzamento per la linea sindacale del COBAS/CODIR, evidenziando come l’azione portata avanti abbia messo al riparo il personale dalle speculazioni di tanti politici e dai loro complici “galoppini” che continuano a prendere in giro i lavoratori con promesse ed emendamenti palesemente incostituzionali.
Continuiamo con forza, quindi, l’azione sindacale chiedendo ai lavoratori di partecipare con attenzione a questo momento storico che potrebbe segnare il cambiamento della Regione Siciliana e invitiamo a dare forza a chi vuole portare avanti il mandato dei lavoratori che rivendicano il sacrosanto diritto alla riclassificazione, alla riqualificazione e alle carriere e non solo, ma anche:
– il diritto a stipendi più equi in cui vengano inseriti elementi aggiuntivi di perequazione con ulteriori risorse, considerato che abbiamo stipendi in molti casi inferiori al reddito di cittadinanza;
– il diritto al pagamento del FORD e del salario accessorio in tempi onesti essendo inaccettabile che ancora si debba approvare il pagamento dell’anno 2020;
– il pagamento della PEO a tutto il personale, motivo per cui non abbiamo firmato gli accordi che sono diventati discriminatori per il personale escluso e per gli stessi percettori che non si sono visti attribuire gli arretrati nei termini dovuti a causa dei tempi dell’amministrazione (dopo più di 10 anni sarebbe stato giusto, fra l’altro, fare una prima applicazione a tutti i lavoratori !);
– la necessità di riconoscere a tutti coloro che hanno svolto lavoro in nero per l’amministrazione (ex LSU) il diritto a una pensione equa attraverso il versamento dei dovuti contributi previdenziali;
– il diritto al ricambio generazionale nella dirigenza con i concorsi riservati ai sensi di Legge;
– il diritto all’anticipazione della buonuscita a chi è in regime di TFR.
IL COBAS/CODIR continua e continuerà, quindi, la battaglia sempre con maggiore forza,sollecitando tutti i lavoratori a partecipare alla battaglia per adottare il CCNL delle Funzionicentrali, applicando subito l’art. 18 che consenta la norma transitoria di prima applicazione per superare tutte le problematiche di incostituzionalità delle progressioni a regime.
Il COBAS/CODIR INVITA a essere pronti a eventuali iniziative di lotta che non escludiamo siano necessarie per spronare il governo regionale nel caso in cui non vengano mantenuti gli impegni assunti a cominciare dall’emanazione a breve delle direttive all’ARAN.
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UNA TASK FORCE COBAS/CODIR PER LA TUTELA DEL PERSONALE IN QUIESCENZA

Pensionati Comparto Regione Siciliana
Ricevimento degli iscritti il lunedì e il venerdì


Palermo, 22 febbraio 2022
I dipendenti regionali siciliani, di Enti e Società (che ne applicano il CCRL) in quiescenza, aderenti al sindacato maggiormente rappresentativo COBAS/CODIR, hanno costituito una TASK FORCE del Comparto Pensionati dedicata alle problematiche di tutti i dipendenti in pensione, ovvero:
IL RICEVIMENTO DEI PENSIONATI ISCRITTI
Ogni LUNEDÌ, presso la sede sindacale di Palermo, la dirigente sindacale Francesca Profeta, della segreteria del comparto Pensionati, sarà disponibile (in presenza e telefonicamente) per tutti coloro che hanno bisogno di entrare in contatto con l’Amministrazione e/o che hanno “pendenze amministrative” con il Fondo pensioni e con la stessa amministrazione centrale.
Possibile prenotare un appuntamento o parlare con Francesca Profeta chiamando lo 091/6824399. Allo stesso numero telefonico gli iscritti potranno prenotare, con un tecnico esperto sui sistemi di calcolo, il VENERDÌ di ogni settimana, una consulenza tecnica in presenza o telefonica sulla verifica del calcolo della pensione percepita o da percepire: il servizio è destinato anche agli iscritti in servizio per verificare proiezione su importi e regime pensionistico spettante.
LA RIFORMA DEL FONDO PENSIONI
Il coordinamento dei pensionati procederà allo studio di una proposta di modifica del sistema di gestione del Fondo pensioni per chiedere che gli organi di indirizzo – così come in altri fondi pensione italiani ed europei – siano espressione dei lavoratori iscritti all’istituto di previdenza e non (come avviene adesso) espressione degli interessi esclusivi della politica.
LA DENUNCIA SUGLI ORGANI DI GESTIONE E DI CONTROLLO COMMISSARIATI
Il Coordinamento ha oggi preso atto del risultato dell’azione portata avanti dal sindacato COBAS/CODIR per l’azione di denuncia sugli organi di stampa sul commissariamento perpetuo di tutti gli organi di indirizzo e di vigilanza del Fondo Pensioni che hanno portato anche all’emissione di due atti ispettivi della Camera dei Deputati e dell’ARS sulla situazione segnalata dal sindacato.
TFR E TFS
La Task force del COBAS/CODIR sta anche lavorando per verificare ogni possibile percorso che possa consentire ai pensionati di venire in possesso dei propri soldi del TFS e del TFR accantonati in tanti anni di lavoro e adesso ingiustamente bloccati dal governo regionale.
Ci sono, inoltre, altre innumerevoli vertenze aperte che saranno oggetto di aggiornamenti informativi periodici e che sono effetto di una politica scellerata e fortemente discriminatoria nei confronti dei dipendenti e dei pensionati regionali e sulle quali il COBAS/CODIR – anche attraverso i propri legali – ha messo in campo iniziative a 360°: QUOTA 100 E QUOTA 102; DIRITTO DELLA PENSIONE A 60 ANNI PER I DIPENDENTI CON INVALIDITÀ CIVILE ALL’80%; RICONOSCIMENTO DEL SERVIZIO AI FINI PENSIONISTICI PRESTATO DAGLI LSU; “CRISTALLIZZAZIONE” DEL DIRITTO ALLA PENSIONE; VELOCIZZAZIONE DELLE PROCEDURE DI PAGAMENTO DELLE PRESTAZIONI PENSIONISTICHE, nonché ogni altra azione ritenuta utile al ripristino dei diritti di una categoria su cui la politica si è accanita a fini demagogici e per beceri interessi elettorali.
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