In pensione a 64 anni, ma con un taglio del 3% annuo sull’assegno

Repubblica del 16 febbraio 2022

Andare in pensione prima dei 67 anni, ma ricalcolando tutto l’assegno col metodo contributivo perché la flessibilità in uscita sia sostenibile, non abbia cioè un impatto sui conti pubblici. Il governo ha presentato questa opzione ieri ai sindacati nell’ultimo dei confronti tecnici in vista del tavolo politico conclusivo con i ministri Franco e Orlando della prossima settimana. Si tratta della tesi dei premier Draghi che però non piace a Cgil, Cisì e Uil. «Se comporta un taglio del 30% come in Opzione Donna è inaccettabile»