La Giunta approva il bilancio. Per Crocetta risanati i disastri di Cuffaro e Miccichè. Per Ardizzone la situazione dei conti è tragica

EuroE’ stato approvato nella tarda serata di ieri dalla giunta regionale il bilancio di previsione per il 2016. E’ prevista invece per lunedì l’esame della legge finanziaria che conterrà, oltre alle misure di rigore necessarie, una serie di interventi a favore dello sviluppo, per la coesione e l’inclusione sociale e il precariato. Nella previsione per il 2016 è inclusa la copertura di un miliardo 400 milioni la cui attesa impediva l’equilibrio del bilancio.

«Con questa Finanziaria chiudiamo i conti col passato. L’azione di risanamento dopo i guasti provocati dal centrodestra è conclusa, ora puntiamo sugli investimenti e sullo stato sociale. Non ci saranno più tagli a precari e addetti alla formazione. Abbiamo fatto un lavoro faticoso e sono convinto che la gente ce lo riconoscerà.

Ma per Ardizzone “La situazione più tragica riguarda i conti della Regione. Le mie considerazioni sono supportate dalle carte e da un lavoro fatto in seconda commissione con l’ausilio degli uffici dell’Ars. Lo Stato non deve regalarci nulla ma deve restituirci il mal tolto: cioè un miliardo e 400 milioni di euro che mancano all’appello.

A proposito di Ingroia Puglisi scrive: Lei interpreterebbe l’ingranaggio dello sfascio presente che se la prende con l’artefice del disastro passato (Fonte LiveSicilia)

Antonio Ingroia croppedScrive Roberto Puglisi: Caro dottor Ingroia, ma lei a che titolo parla? Da PM, da leader politico o da libero cittadino?

E con questo accanimento, alla fine rischiano di crearne un martire

Caro Ingroia, è possibile vedere i server recuperati con il bliz in Val d’Aosta?

EngineeringStando a quanto riferito da LiveSicilia, che ha riportato le dichiarazioni di Antonio Ingroia, poco meno di 2 settimane ci sarebbe stato un bliz mozzafiato, tipo teste di cuoio, da parte degli uomini di Sicilia e-Servizi che avrebbero prelevato i server della Regione, custoditi dall’ex socio privato Engineering, portandoseli via, “caricando sui camion server, applicativi e data base che Engineering ha gelosamente tenuto sotto chiave in questi anni”.

La domanda sorge spontanea.

Ma quelli della Engineering che facevano mentre le nostre squadre d’assalto prelevavano i server e li caricavano sui camion? Stavano a guardare, collaboravano, li aiutavano a caricare?

Anche perchè, stando a quanto si legge sul sito della Engineering, sembrerebbe che i server siano custoditi in bunker con 4 livelli di sicurezza.

Qui non si tratta di mettersi un portatile o un tablet sotto il cappotto e scappare.

Pertanto, piuttosto che dispensare interviste sui disastri provocati da altri per assolvere, forse, questo governo, mostri alla stampa i server prelevati e il luogo in cui sono custoditi. Sarebbe una bella operazione trasparenza e taciterebbe i malpensanti.