Funzione pubblica spinge sullo Smart Working: a distanza almeno il 50% delle attività possibili

A regime il ricorso al lavoro agile sarà incrementato non solo aumentando la percentuale minima del personale ma soprattutto prevedendo che ciascuna amministrazione individui le attività cosiddette smartabili e attivi la modalità agile per almeno la metà di queste. Sono gli step operativi indicati dal Ministro della Pubblica amministrazione Fabiana Dadone, ieri al question time del Senato, con l’obiettivo primario, nell’immediato futuro, di migliorare l’organizzazione dell’amministrazione pubblica.

Occultano i contagi con meno tamponi (fonte: Il Fatto Quotidiano)

Addio tracciamento: crollano i tamponi diagnostici.

Dei 21 parametri di monitoraggio della situazione Covid-19 richiesti alle Regioni dal ministero della Salute, a contare ne sono rimasti solo due: quanti malati in terapia intensiva, quanti ricoverati negli ospedali.

Il punto è che se il Covid-19 è ancora pericoloso – come dicono le istituzioni tutte – affidarsi all’osservazione delle presenze negli ospedali è un grosso errore: quando i pazienti affollano i Pronto Soccorso, il virus circola già da settimane.


Non vorrei che si stesse commettendo lo stesso errore dello scorso febbraio quando tranquillizzavano gli italiani sulla circolazione del virus parlando di “rischio zero”.

Significativa è, in proposito, la circolare dell’Assessorato alla Salute prot. 21105 del 5 giugno 2020. Niente tampone obbligatorio per coloro che sono in quarantena nella fase transitoria. Solo triage telefonico e opportunità di effettuare tampone rinofaringeo rimessa alla valutazione del medico dell’USCA.

Chiarimento dell’Assessorato alla Salute in materia di isolamento volontario obbligatorio