L’Ocse. Rischio pensioni per l’Italia….nonostante le riforme
Nonostante le riforme avviate negli ultimi anni e la crescita prevista dell’età pensionabile in Italia “la sostenibilità finanziaria del sistema pensionistico richiede ulteriori sforzi negli anni a venire”. Secondo l’organizzazione parigina nel medio e lungo periodo “è necessario stimolare la partecipazione dei lavoratori anziani: ad oggi, l’età effettiva di uscita dal mercato del lavoro rimane la quarta più bassa dell’Ocse e il tasso di occupazione per i lavoratori di età tra i 60 e i 64 anni è pari a circa il 26%, contro il 45% in media dell’Ocse. Eppure – prosegue l’Ocse – molti pensionati oggi ricevono prestazioni pensionistiche relativamente generose nonostante un basso livello di contributi versati”.