L’Ocse. Rischio pensioni per l’Italia….nonostante le riforme

PensioneNonostante le riforme avviate negli ultimi anni e la crescita prevista dell’età pensionabile in Italia “la sostenibilità finanziaria del sistema pensionistico richiede ulteriori sforzi negli anni a venire”. Secondo l’organizzazione parigina nel medio e lungo periodo “è necessario stimolare la partecipazione dei lavoratori anziani: ad oggi, l’età effettiva di uscita dal mercato del lavoro rimane la quarta più bassa dell’Ocse e il tasso di occupazione per i lavoratori di età tra i 60 e i 64 anni è pari a circa il 26%, contro il 45% in media dell’Ocse. Eppure – prosegue l’Ocse – molti pensionati oggi ricevono prestazioni pensionistiche relativamente generose nonostante un basso livello di contributi versati”.

Il Dipartimento Turismo cerca dipendenti esperti in Facebook e Twitter

Il dipartimento turismo cerca esperti facebook
Giornale di Sicilia del 1 dicembre 2015. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars clicca sopra l’immagine

Il Dipartimento Turismo cerca esperti in comunicazione web. Dovranno promuovere il turismo siciliano utilizzando i più moderni strumenti della Rete. L’avviso intemo è stato pubblicato sul sito della Regione dal dirigente generale del Turismo, Sergio Gelardi, che ha fatto ricorso al caro, vecchio atto di interpello, strumento che però alla Regione è spesso stato sinonimo di insuccesso: richiede infatti l’adesione volontaria del dipendente e il nulla osta del dirigente generale del dipartimento di provenienza, che quasi mai arriva.

Bilancio 2016. Senza una norma nella legge di stabilità nazionale il piano salva-Sicilia rischia di saltare

Bilancio 2016
Repubblica del 1 dicembre 2015. Per scaricare l’art. dal sito dell’Ars clicca sopra l’immagine

Dovranno essere Camera e Senato a dare l’ok a 1,4 miliardi di euro per la Sicilia.

Senza il via libera di Renzi e l’approvazione di una norma nella legge di stabilità nazionale il piano salva-Sicilia rischia di saltare.

«Non sarà facile riuscire a farsi approvare un piano da oltre un miliardo per la Sicilia», sussurrano da via Notartbarolo. Intanto continua la crisi di liquidità della Regione e la difficoltà a trasferire somme agli enti controllati anche a causa del raggiungimento del patto di stabilità. In questo momento sono oltre 5 mila i dipendenti di enti controllati senza stipendio da mesi.