Statali, stipendi più bassi dal 2019. A rischio aumenti e bonus 80 euro. La causa è l’introduzione nei contratti sottoscritti a livello nazionale dell'”elemento perequativo” fino al 31 dicembre 2018

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Per gli statali il 2019 potrebbe rivelarsi un anno di magra: aumenti di stipendio a rischio, così come il bonus di 80 euro per chi supererà i limiti di reddito previsti. Servono almeno 4 miliardi di euro in Legge di Bilancio.

L’aumento degli stipendi dei dipendenti pubblici è stato al centro di un vero e proprio braccio di ferro nello scorso anno. Il Governo, per mantenere la promessa dell’aumento medio di 85 euro al mese sugli stipendi, ha di fatto introdotto una sorta di bonus temporaneo.

Si tratta dell’elemento perequativo, che consente a chi non raggiunge gli 85 euro di aumento (soprattutto gli statali con stipendi più bassi) di integrare la somma grazie all’erogazione di una somma aggiuntiva, valida per 10 mesi (da marzo a dicembre 2018).

L’elemento perequativo, in sostanza, è stato introdotto nei contratti “Comparto Funzioni Locali” e “Comparto Funzioni Centrali” sottoscritti all’Aran nazionale.