Pensioni, ipotesi stop all’adeguamento delle aspettative di vita

Il Governo è al lavoro per trovare una formula che consenta di sterilizzare il criterio dell’aspettativa di vita nel calcolo per l’accesso all’assegno previdenziale. Un provvedimento che l’esecutivo punta a inserire già nella legge di Bilancio. Lo ha annunciato il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, che ha incontrato i rappresentanti dei lavoratori che hanno 41 anni di contributi ma che non possono andare in pensione perché non hanno raggiunto l’età di vecchiaia e si sono visti in questi anni crescere i contributi necessari per uscire indipendentemente dall’età.

Proprio per venire incontro (anche) a questi lavoratori penalizzati dalla riforma Fornero, Di Maio “ha dato mandato ai suoi tecnici di lavorare ad una soluzione da portare in legge di bilancio partendo anche da un’ipotesi di sterilizzazione dell’aspettativa di vita”.

Pensioni Pubblico Impiego: quota 100 entro il 2018? I numeri e l’impatto

tratto da lentepubblica.it

Pensioni Pubblico Impiego: quota 100 entro il 2018? I numeri e l’impatto

Pubblicato da lentepubblica.it il 22 ottobre 2018

Pensioni Pubblico Impiego: quota 100 entro il 2018? Ecco i numeri, alcune stime e le previsioni su quale impatto potrebbero avere in materia previdenziale per gli Statali.


Si aprono nodi sulle Pensioni anticipate del Pubblico Impiego con uscita a quota 100 che il Governo Conte ha intenzione di varare entro il 2018. qualche logica limitazione ci sarà. E’ nota quella dei 38 anni di contributi (62+38 si può, 63+37 no ad esempio). Sembra confermato che chi usufruirà di quota 100 non avrà però penalizzazioni sull’assegno pensionistico (come sottolineato dallo stesso Salvini).

Tuttavia la situazione potrebbe essere più complicata….continua a leggere