Il Cobas/Codir chiede una convocazione urgente all’assessore alla Funzione Pubblica sulla riclassificazione e riqualificazione di tutto il personale

La scrivente O.S. è venuta a conoscenza dagli organi di stampa che la Giunta di Governo avrebbe deliberato di modificare i Bandi di concorso pubblicati in GURS nel dicembre scorso senza parallelamente fare ricorso alle procedure comparative per le selezioni interne, né procedendo alla riserva di cui alla Legge Madia.
Unica strada per risolvere il gravissimo nocumento che deriverebbe per tutti i circa diecimila dipendenti regionali da tale inaccettabile scelta è a questo punto l’immediata riclassificazione e riqualificazione di tutto il personale seguendo fra l’altro la strada che a livello nazionale si sta portando avanti in sede di riforma del personale ministeriale.
A tal fine – e al fine stesso di non pregiudicare ulteriormente le relazioni sindacali – si chiede l’immediata convocazione delle organizzazioni sindacali per procedere a un serrato confronto che possa consentire l’immediata concretizzazione delle procedure.
Distinti saluti .

Con l’arrivo del cedolino dello stipendio di gennaio abbiamo avuto la conferma che la riforma dell’irpef di Draghi avvantaggia i redditi medio-alti

“I principali beneficiari della riforma fiscale sono i pensionati e i lavoratori a reddito medio-basso”, aveva garantito Draghi, durante la conferenza stampa di fine anno. A contraddirlo, però, è uno studio realizzato e pubblicato dall’Ufficio parlamentare di bilancio, che di fatto evidenzia esattamente il contrario rispetto a quanto spiegato dal presidente del Consiglio.

Tra l’altro la riforma dell’irpef ha modificato anche il bonus 100 € che continuerà ad essere erogato come prima solo a coloro che hanno un reddito fino a 15mila euro, mentre viene riconosciuto anche a chi ha un reddito complessivo compreso tra 15mila e 28mila euro ma solo in presenza di determinate condizioni. Per i lavoratori dipendenti con un reddito annuo compreso tra i 15.000 e i 28.000 euro il bonus 100 euro sarà calcolato come differenza tra imposta lorda e detrazioni spettanti, ma non potrà superare i 1.200 euro l’anno.

Se a questo aggiungiamo gli aumenti di pane, pasta, caffè, latte, formaggi, zucchero, etc. non possiamo che ringraziare questo governo dei migliori e tutti i partiti che lo appoggiano.

Concorsi. Giochi proibiti sulla pelle di 200 mila siciliani

Tratto da Buttanissima Sicilia

di Costantino Muscarà

Non può trattarsi di una semplice svista. Quanto è successo per il concorso dei Centri per l’Impiego, con l’annullamento della ‘riserva’ per i dipendenti regionali che tentavano uno scatto di carriera, è una cattiva pubblicità, l’ennesima, per questa Regione disastrata. Solo su insistenza del Cobas/Codir, e a oltre venti giorni dalla pubblicazione del bando in Gazzetta ufficiale (una settimana prima della chiusura), si è deciso di sbaraccare tutto. Modificare il bando. Prorogare i termini fino al 25 febbraio. Confezionare una fregatura per i cosiddetti interni, che sono stati esclusi pur avendo pagato (alcuni) le spese di partecipazione. I sindacati promettono battaglia e il finale di questa storia è tutto da scrivere. “Se non ci fosse un bando anche per il personale interno – minaccia il sindacato – scatterebbero azioni legali e la mobilitazione dei lavoratori contro quello che sarebbe uno scippo perpetrato nei confronti dei lavoratori”……continua a leggere