Giletti attacca: “I dipendenti dell’Ars guadagnano 14mila euro al mese”. Il Presidente dell’Ars. Non è assolutamente vero

Botta e risposta tra Giletti e il Presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone.

Nel salotto domenicale di Rai Uno sul banco degli imputati, ancora una volta, gli stipendi dei dipendenti di Palazzo dei Normanni. “Cifre inaudite – per Giletti – che arrivano addirittura a 14.000 euro al mese per un dattilografo”.

Ardizzone  «Non risponde assolutamente al vero  che lo stipendio di un assistente parlamentare all’Assemblea  regionale siciliana sia di 14mila euro lordi al mese. Sarebbe  bastato consultare il sito web dell’Ars, dove sono indicate le  retribuzioni di tutti i dipendenti, per fare una verifica  immediata e constatare che lo stipendio è di gran lunga  inferiore. Mi dispiace, inoltre, che la cifra errata sia stata  avallata dall’assessore regionale al Lavoro, Ester Bonafede,  presente in studio».

Cos’è l’European Youth Guarantee?

European Youth GuaranteeLa risposta europea alla crisi dell’occupazione giovanile si chiama European Youth Guarantee. Il programma, che prende forma nella Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea del 22 aprile 2013, mira ad offrire garanzie ai giovani in cerca di lavoro.

La Youth Guarantee (Garanzia per i Giovani) prevede che ogni Stato Membro assicuri ad ogni persona al di sotto dei 25 anni un’offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio entro un periodo di quattro mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema d’istruzione formale.

Il programma concorre al raggiungimento di tre degli obiettivi della strategia Europa 2020:

  • garantire l’occupazione del 75% delle persone di età compresa tra 20 e 64 anni;
  • evitare che gli abbandoni scolastici superino il 10%;
  • sottrarre almeno 20 milioni di persone alla povertà e all’esclusione sociale.

Tutti i Paesi dell’UE, e in via prioritaria quelli con un tasso di disoccupazione giovanile superiore al 25%, per il periodo 2014-2020 riceveranno finanziamenti per l’attuazione di politiche attive di istruzione, formazione e inserimento nel mondo del lavoro a favore dei giovani, ai quali è necessario garantire l’accesso ad “un’opportunità di lavoro qualitativamente valida”.

Per l’Italia si prevedono finanziamenti per circa un miliardo, al cui concorso parteciperanno la Youth Employment Initiative, il Fondo Sociale Europeo e risorse nazionali. La Struttura di Missione, istituita presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, in condivisione con le Regioni e le Province autonome cui spetta l’attuazione del Programma sul territorio, ha definito il Piano di attuazione italiano della Garanzia per i Giovani, valutato positivamente da parte della Commissione Europea. È stato inoltre pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il “Programma italiano sulla Garanzia per i Giovani 2014-2020”. Il rapporto illustra in modo più dettagliato il Piano Italiano Garanzia Giovani e ne descrive lo stato di avanzamento al 14 febbraio 2014, confermando la possibilità che la Garanzia Giovani prenda avvio nel corso del primo trimestre di quest’anno, dando luogo a un’ampia riforma strutturale del funzionamento del mercato del lavoro italiano.

Questo in sintesi lo schema complessivo delle misure previste dal Piano di attuazione italiano: l’intervento si concentrerà su giovani nella fascia di età 15-24, che non lavorano e non frequentano corsi di istruzione o formazione (NEET), il cui numero è in Italia pari a 1.274.000.

Entro quattro mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita del sistema di istruzione formale, bisognerà registrarsi al Programma per usufruire dei servizi messi a disposizione: azioni di informazione, orientamento e supporto a carattere universale e azioni svolte dai centri di contatto, in particolare daiServizi per l’Impiego (SPI), propedeutiche all’offerta di servizi specialistici che prenderanno forma nel cosiddetto Patto di Servizio, finalizzato alla realizzazione di un percorso personalizzato di inserimento nel mondo del lavoro o reinserimento nei percorsi di istruzione formazione.

Per coinvolgere il più ampio numero possibile di giovani nel progetto, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il supporto di Italia Lavoro, ha inoltre dato il via a un contest on line per l’ideazione dello spot e della linea grafica della campagna di comunicazione del programma Garanzia Giovani. L’iniziativa è stata realizzata tramite la piattaforma Zooppa, start up italiana di diffusione di sistemi di “intelligenza creativa collettiva”: “Un’impresa per il tuo futuro” è il titolo del video e della grafica premiati; il lavoro sarà riadattato in modo funzionale al lancio della campagna di comunicazione.

Fonte: http://www.cliclavoro.gov.it/Youth-Guarantee/Pagine/Youth-Guarantee.aspx

Youth Guarantee e Piano Giovani. Due iniziative contro la disoccupazione destinate ai giovani

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Si chiama ‘Youth Guarantee’ l’ultima opportunità di rilancio offerta alla Sicilia dall’Europa. Il piano scatta dal primo marzo e prevede un finanziamento di 200 milioni che non potrà essere destinato a corsi di formazione, ma solo a progetti di inserimento di giovani nel mondo del lavoro. Il piano è destinato ai giovani fra i 18 ed i 25 anni.

Sono previsti tirocini in azienda e contratti di apprendistato che verranno attivati tramite bandi destinati ad individuare le disponibilità delle aziende ad impiegare giovani sfruttando finanziamenti pubblici.

Lo Youth Guarantee è un finanziamento che si affianca a quello destinato al più noto Piano Giovani, che invece riguarderà soprattutto disoccupati di una fascia di età fra i 25 anni e i 35 anni.