La Corte dei Conti a proposito del federalismo fiscale

“La forza trainante sulla pressione fiscale complessiva, passata dal 38 al 44%, appare imputabile per oltre i 4/5 alle entrate locali”. Così il presidente della Corte dei Conti, Raffaele Squitieri, spiega di fronte alla Commissione parlamentare sul federalismo fiscale come il peso di tasse e affini sia cresciuto per la necessità degli enti di colmare i tagli da parte dello Stato. “Non solo non si trovano tracce di compensazione fra fisco centrale e fisco locale, ma si è registrata una significativa accelerazione” delle entrate centrali e locali; queste ultime, in particolare, “nell’arco di un ventennio hanno” registrato “un balzo di quasi cinque punti in termini reali, con un incremento dell’ordine del 130%”.

Tagli. Supermanager in rivolta. La crisi devono pagarla solo i morti di fame

L’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, ha messo le mani avanti: la riduzione dei compensi dei manager pubblici – cui stanno lavorando il premier Renzi e il commissario alla spending review Carlo Cottarelli – potrebbe determinare un «esodo forzato» dei dirigenti più bravi.

Il Giornale – La minaccia di Moretti a Renzi: se mi tagli lo stipendio vado via

Il Velino – Spending review, Renzi vs Moretti: Quando vedrà i tagli, sarà d’accordo

Matteo silura Cottarelli. E pure Moretti

Renzi scarica Cottarelli. E mette in riga pure Mauro Moretti. Il premier, parlando a Bruxelles al termine del Consiglio europeo, prende le distanze dal lavoro del commissario alla revisione della spesa: «Il lavoro di Cottarelli è buon punto di partenza ma su alcune cose non sono molto convinto: andare a chiedere ai pensionati che guadagnano il giusto mi sembra un errore».

Su Moretti. «Confermo l’intervento sugli stipendi dei manager pubblici e sono convinto che quando Moretti vedrà la ratio dell’intervento sarà d’accordo con me».

Ma la partita si complica. E la partita adesso è: dove reperire le somme per mettere gli 80 euro in busta paga. Dall’Ue sembra esserci scarsa volontà di allentare la morsa sui conti pubblici italiani.