Mancano i tecnici, in tilt il portale per l’apprendistato della Regione

Cercasi personaleIl contratto con la società privata è scaduto, ma la Regione dei 16mila dipendenti non avrebbe all’interno figure con le capacità tecniche per gestire il portale apprendistatoregionesicilia.it

E’ così per gli enti di formazione regolarmente accreditati dalla Regione siciliana, è impossibile inserire i cataloghi per l’offerta formativa nel portale per dare opportunità ai giovani di scegliere il tipo di lavoro da intraprendere. Il bando per l’immissione dei cataloghi scade tra pochi giorni ma gli operatori che ancora non hanno inserito la propria offerta se il problema non sarà risolto in tempo rimarrebbero esclusi.

Mentre a noi taglia la pensione, il governo continua a sfornare consulenti e autoblu

Rinnovato il contratto di Sami Ben Abdelaali: dovrà occuparsi dei rapporti con i Paesi arabi e della presenza siciliana all’esposizione milanese. Francesca Scaglione, invece, cura “formalmente” la comunicazione del governatore che rase al suolo l’ufficio stampa. Nuovi esterni anche per Giovanni Pizzo e Maurizio Croce.

Sono sicuro che si tratta di professionalità senza il cui apporto la regione crollerebbe.

L’amministrazione regionale ha emanato l’avviso per il noleggio di due vetture “speciali” per il governatore: costeranno 10 mila euro al mese. Intanto l’Isola è, nonostante i tagli, ancora la regione col maggior numero di automobili a disposizione della casta. Ecco dove sono.

Malattia: visita fiscale, addio reperibilità del dipendente

Una buona notizia per coloro che sono in malattia ma non hanno la necessità di stare chiusi in casa: superata la visita fiscale si può uscire.

Si é avuto un caso giuridico in cui un lavoratore era uscito immediatamente dopo la visita fiscale ed aveva ricevuto la sanzione dall’Inps e dal datore di lavoro.

I giudici hanno affermato che la casa non è una galera per il lavoratore malato ed un dipendente in permesso, dopo l’accertamento del medico di controllo, non è obbligato al rispetto delle fasce orarie per ulteriori accertamenti sulle sue condizioni di salute durante tutto il periodo della malattia.

La Cassazione ha inoltre ritenuto illecite le visite di controllo ripetute e persecutorie.