Pensioni, Damiano: contrari a ricalcolo con il contributivo.

“Oggi avremo in audizione alla Commissione Lavoro della Camera il ministro Poletti. Sara’ l’occasione per esaminare le proposte di legge sulle pensioni”. Lo dichiara Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro della Camera.

“Il nostro obiettivo – continua Damiano – e’ quello di correggere la riforma Monti-Fornero, introducendo un criterio di flessibilita’ nel sistema. Su questo obiettivo si sono dichiarati d’accordo Renzi, Poletti e Padoan: il problema e’ di capire come si raggiunge. La nostra proposta – spiega – e’ di prevedere la possibilita’ di andare in pensione a partire dai 62 anni, purche’ si abbiano almeno 35 anni di contributi, e pagando una penalità massima dell’8%

Prepensionamenti regionali in Sicilia “Il Governo creerà nuovi esodati”

Sciopero“Il governo e l’Ars devono assumersi la responsabilità delle porcate che hanno fatto ponendo subito rimedio alle loro malefatte con l’approvazione di una legge ad hoc, con la quale sia consentita la revoca delle domande a tutti, mettendo al riparo i pensionandi dal rischio di divenire esodati”. Così i Cobas attaccano frontalmente il governo regionale all’indomani dell’incontro all’Aran, disertato dal sindacato che conta il maggior numero di iscritti tra i dipendenti regionali e chiedono “l’immediato avvio delle stagioni contrattuali”.

Il sindacato inoltre invita i dipendenti interessati al pensionamento anticipato ad aspettare ancora prima di presentare la domanda.

Il Governo rimedi da sè alle sue porcate!

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LA SCELTA DEL COBAS/CODIR DI NON PRESENTARSI ALL’ARAN IL 3 GIUGNO, NON E’ OVVIAMENTE IN POLEMICA CON ALTRE OO.SS., MA CONTRO QUESTA POLITICA INETTA E INSOLENTE!

Palermo, 4 giugno 2015

Ancora oggi, mentre è centrale la discussione sulla nostra scelta di disertare la convocazione dell’ARAN, da noi disertata in quanto non riconosciamo il ruolo di Leotta, assessore fantoccio alla Funzione Pubblica, del quale abbiamo chiesto le dimissioni e che ha dimostrato di contare quanto il due di coppe quanto la briscola è a mazze, si rischia che l’aborto legislativo prodotto da questo governo e da tecnici incapaci, con l’aiuto di due colleghi regionali (una dirigente e l’altro funzionario messosi in aspettativa per essere riassunto nel gabinetto di Baccei come dirigente), ovvero l’approvazione dell’ultima legge di stabilità, produca ulteriori effetti deleteri contro i regionali: parliamo del rischio concreto di creare veri e propri esodati. Si tratterebbe di dipendenti che avendo presentato le dimissioni per il pensionamento anticipato – irrevocabile se non previsto diversamente dalla legge – potrebbero vedere bloccata la pensione da un eventuale impugnativa della legge anche da parte della Presidenza del Consiglio. Gli esodati entrerebbero nel limbo di coloro che sono in pensione ma senza assegno di pensione che riceverebbero soltanto al maturare del requisito naturale previsto dalla legge nazionale, ovvero i 67 anni o l’anzianità di servizio.

NON CI SONO OSSA E NON CI SONO SPINE”, signori, questO è UN RISCHIO CONCRETO! il GOVERNO E L’ARS DEVONO ASSUMERSI LA RESPONSABILITA’ DELLE PORCATE CHE HANNO FATTO PONENDO SUBITO RIMEDIO ALLE LORO MALEFATTE CON L’APPROVAZIONE DI UNA NORMA AD HOC CON LA QUALE SIA CONSENTITA LA REVOCA DELLE DOMANDE A TUTTI METTENDO AL RIPARO I PENSIONANDI DAL RISCHIO DI DIVENIRE ESODATI.

L’ARAN, quindi, può sottoscrivere accordi prevalenti sulla legge o la sua eventuale impugnativa?

Perché Baccei, oltre a tornare a casa nei week end in missione a spese nostre e beccarsi un lauto stipendio mensile, non predispone un articolo unico di legge che preveda il diritto alla revoca delle domande da far votare in aula con la stessa celerità con cui fu votata quella legge immonda rimediando così gli effetti prodotti da un provvedimento legislativo dilettantistico?

Ai posteri l’ardua sentenza: il COBAS/CODIR, al momento, oltre a proseguire la propria attività di denunce contro il malgoverno e la mala amministrazione, sta predisponendo una serie di ricorsi che evidenzieranno tutte le illegittimità per fare giustizia di queste norme inique e anticostituzionali, anche in relazione alle illegali intrusioni legislative in materie delegificate ed esclusivamente contrattuali per legge (permessi, malattie, mobilità, etc.)

Chiediamo, quindi, l’immediato avvio delle stagioni contrattuali e invitiamo i colleghi interessati al pensionamento anticipato ad aspettare ancora prima di presentare la domanda e attendere nostri nuovi aggiornamenti in proposito (comunichiamo ANCHE che tra qualche giorno sarà attivato un capillare servizio di consulenza e di calcolo delle pensioni in tutta la Sicilia riservato agli iscritti). Nel frattempo proseguiranno le attività di denuncia!

www.codir.it

Avviso

PensioneTRA QUALCHE GIORNO SARÀ ATTIVATO UN EFFICIENTE SERVIZIO DI CONSULENZA E DI CALCOLO DELLE PENSIONI IN TUTTA LA SICILIA RISERVATO AGLI ISCRITTI.