Anche stavolta la Costituzione é uscita indenne dallo smembramento. La vittoria è SOLO degli italiani
Gli Italiani non sono caduti nel tranello.
In questi mesi si sono sentiti dire che le cosa vanno male:
- non per le scelte sbagliate in materia di politica economica e fiscale che hanno determinato una crescita del PIL di pochi decimali e il costante aumento delle tasse e della pressione fiscale;
- non per le misure tampone fatte di mance e bonus fiscali distribuiti senza criterio solo per comprare il consenso;
- non per la riforma scellerata del mercato del lavoro (jobs act) con l’abolizione dell’art. 18 e la precarizzazione dei lavoratori.
Gli italiani si sono sentiti ripetere fino alla nausea che, se le cose vanno male, è colpa delle regole fondamentali del gioco, ovvero della Costituzione.
Gli italiani non l’hanno bevuta e hanno punito l’arroganza al potere.
Gli italiani non vogliono l’uomo solo al comando, perché, al di là del fumo negli occhi della diminuzione (irrisoria) dei costi della politica attraverso la diminuzione del numero dei senatori, alla fine la riforma della costituzione (in accoppiata con l’italicum) si riduceva proprio a questo, chi vinceva anche per un pugno di voti si prendeva tutto.
Non è una vittoria di Grillo, di Berlusconi, di Salvini, di Bersani, etc… Sarebbe un grosso errore attribuire a loro la vittoria.