Anche stavolta la Costituzione é uscita indenne dallo smembramento. La vittoria è SOLO degli italiani

Gli Italiani non sono caduti nel tranello.

In questi mesi si sono sentiti dire che le cosa vanno male:

  • non per le scelte sbagliate in materia di politica economica e fiscale che hanno determinato una crescita del PIL di pochi decimali e il costante aumento delle tasse e della pressione fiscale;
  • non per le misure tampone fatte di mance e bonus fiscali distribuiti senza criterio solo per comprare il consenso;
  • non per la riforma scellerata del mercato del lavoro (jobs act) con l’abolizione dell’art. 18 e la precarizzazione dei lavoratori.

Gli italiani si sono sentiti ripetere fino alla nausea che, se le cose vanno male, è colpa delle regole fondamentali del gioco, ovvero della Costituzione.

Gli italiani non l’hanno bevuta e hanno punito l’arroganza al potere.

Gli italiani non vogliono l’uomo solo al comando, perché, al di là del fumo negli occhi della diminuzione (irrisoria) dei costi della politica attraverso la diminuzione del numero dei senatori, alla fine la riforma della costituzione (in accoppiata con l’italicum) si riduceva proprio a questo, chi vinceva anche per un pugno di voti si prendeva tutto.

Non è una vittoria di Grillo, di Berlusconi, di Salvini, di Bersani, etc… Sarebbe un grosso errore attribuire a loro la vittoria.

La vittoria è di tutti gli italiani

Una legge contro nuove assunzioni negli Enti di formazione

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Giornale di Sicilia del 4 dicembre 2016. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars, clicca sopra l’immagine

Una legge per stabilire una volta per tutte che gli enti di formazione devono assumere solo il personale storico che fa già parte del bacino e ha perso il lavoro. Il ricorso a esterni dovrà essere motivato altrimenti scatterà una sanzione, verosimilmente lo stop ai corsi. La norma è stata varata dalla giunta regionale e potrebbe essere portata in Aula prima della Finanziaria, forte anche della spinta della Corte dei Conti che ha ribadito alla Regione la necessità di far rispettare questa regola.

Incredibile!!! Alla regione succede anche questo…..

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Repubblica del 3 dicembre 2016. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars, clicca sopra l’immagine

La vicenda è ancora tutta da accertare. Sul tavolo dei magistrati al momento ci sono una denuncia e un fascicolo in cui è iscritto il nome di un indagato per violenza sessuale. Da poche ore sono anche arrivate le riprese del corridoio e di due stanze dell’assessorato alle Infrastrutture di via Leonardo da Vinci. È in queste stanze che, secondo la denuncia di una impiegata, un collega dello staff dell’assessore Giovanni Pistorio avrebbe cercato di abusare di lei.