Indagine dell’Osservatorio JobPricing sulla “Salary Satisfaction”. I soldi contano, ma anche possibilità di far carriera

Lavoratore copiaCome emerso dall’indagine per il 2016 dell’Osservatorio JobPricing sulla “Salary Satisfaction”, su quali siano le molle che portano i lavoratori a cercare un nuovo posto e quali siano gli elementi che più li attraggono (il report completo), si scopre che al primo posto va la retribuzione fissa, ma poi la classifica delle ambizioni vede voci non sono monetarie: la possibilità di sviluppo di carriera.

Ok in giunta alla mini finanziaria. “Salvati” i precari dei Comuni

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Repubblica del 18 dicembre 2016. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars, clicca sopra l’immagine

E una “Finanziaria light”, con una manciata di articoli. Il cuore della legge è l’articolo 4, quello dedicato ai precari degli enti locali. La manovra da il via libera alle stabilizzazioni dei contrattisti, purché si rimanga entro i limiti delle piante organiche. Se gli enti locali sono in condizione di assumere gli articolisti e non lo fanno, il 31 dicembre scatta una “multa”, cioè un taglio dei trasferimenti, per ogni lavoratore non stabilizzato. Per i precari, inoltre, viene inserito un incentivo all’esodo:

Caso Raggi e caso Sala. Roma e Milano. Due pesi e due misure (editoriale di Marco Travaglio)

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Per scaricare l’articolo clicca sopra l’immagine

Scrive Marco Travaglio:

A Milano c’è un sindaco indagato per falso materiale e falso ideologico sul principale appalto del principale grande evento degli ultimi anni: l’Expo 2015. Il sindaco si “autosospende” e si fa sostituire dal vicesindaco. E tutti, compreso Salvini, implorano Sala di restare al suo posto perché “Milano dev’essere governata”.

Intanto a Roma viene arrestato il capo del Personale del Comune per fatti estranei e precedenti all’attuale amministrazione (una casa comprata nel 2013 con soldi del costruttore Scarpellini) e tutti chiedono le dimissioni della sindaca Raggi che l’aveva nominato senza sapere – né poter sapere – nulla di quel fatto, scoperto dalla Procura di Roma con intercettazioni e indagini patrimoniali. Evidentemente “Roma non dev’essere governata”, o almeno non da lei.

La nomina della Scilabra al vaglio della Commissione Affari istituzionali dell’Ars

delibera-di-giunta-nomina-scilabraScrive il quotidiano online ilSicilia.it; c’è un’insidia per Nelli. La nomina come Presidente del Fondo pensioni dovrà passare al vaglio della commissione Affari istituzionali dell’Ars che dovrà esprimere il parere verificando se l’ex assessore abbia i requisiti per fare il presidente (svolge anche il compito di legale rappresentante) che deve essere scelto “tra persone dotate di riconosciuta competenza e professionalità nel settore della Pubblica amministrazione o dei fondi pensione e di indiscussa moralità e indipendenza”.