Piano di rilancio dopo la batosta del referendum. Per rimontare Crocetta punta su regionali e disoccupati
Riprendersi pezzi di società che in questi anni si sono sentiti aggrediti o abbandonati. Dai regionali “arrabbiati” e che hanno fatto campagna per il No, ai quali si garantirà l’aumento del contratto, ai dipendenti di sportelli multifunzioali. Sviluppo Sicilia e Cerisdi rimasti senza lavoro e che potrebbero entrare nel mondo della formazione e delle spa di Palazzo d’Orléans. Ma non solo: «Dobbiamo rivolgerci alle fasce deboli e ai giovani senza occupazione, il voto contro la riforma è arrivato da queste fasce della popolazione, adesso basta.