Centri per l’impiego, Cobas-Codir e Sadirs: “Riqualificazione del personale prima dei concorsi”

Grande partecipazione alle assemblee dei centri per l’impiego promosse da Cobas-Codir e Sadirs. I sindacati autonomi chiedono di “attivare la contrattazione per riformare l’ordinamento professionale con un processo di riclassificazione e riqualificazione del personale” prima dell’indizione dei concorsi per il potenziamento dei centri per l’impiego.

richiesta INCONTRO in merito alla procedura concorsuale e bando di concorso per il potenziamento dei CPI

Le scriventi OO.SS. venute a conoscenza, in sede di audizione presso la V COMMISSIONE ARS, dello stato dell’arte delle procedure concorsuali per il potenziamento dei CPI,, ritenuto che tale argomento sia di interesse legittimo dei dipendenti regionali, sopratutto in merito alle riserve previste per legge e alle procedure conseguenti chiedono alle SS.LL. di essere convocate, ancor prima di essere informate dagli organi di stampa, per un confronto sindacale.
Certi di un cortese sollecito riscontro si porgono cordiali saluti
LE SEGRETERIE REGIONALI

Procedure P.E.O. – convocazione e annullamento riunione ARAN Sicilia del 8 giugno 2021 – Determinazioni.

Durante l’incontro doel 24 maggio scorso con la S.V. e la presenza doel Dirigente generale alla funzione pubblica insieme all’atuale Presidoente doell’Aran Sicilia, era emerso, in modo incontrovertbile, la necessità di talune semplifcazioni delle procedoure per l’atribuzione della P.E.O. relatva all’anno 2019.
Proprio per questo, la S.V. ha invitato l’Aran, con la nota prot 52249 del 24 maggio stesso, a una rivisitazione doell’accordo che, nel rispeto delle regole nazionali in materia, potesse consentre una semplifcazione delle procedure, oggetivamente necessarie, omogeneizzando l’accordo in questone con quelli frmati in molte pubbliche amministrazioni nazionali (tra le quali anche per il personale doella Corte dei Conti) dei quali, evidentemente, il mancato accoglimento delle richieste delle OO.SS., dimostra che l’Aran Sicilia ne sconoscesse l’esistenza.
È apparso, pertanto, quantomeno pretestuosa la convocazione dell’Aran Sicilia per il giorno 8 giugno 2021, esattamente il giorno successivo alla nuova convocazione della S.V. (anche se successivamente rinviata a giovedì per impegni isttuzionali dell’assessorei) e capziosa in quanto era già chiaro l’intendimento del Presidente dell’Aran di non volere mettere mano all’accordo arrogandoosi la facoltà di dare interpretazioni autentche ai contenuti che, invece, spetterebbero a tutti i soggeti aventi titolo e smentendo, fra l’altro, quanto affermato da lui stesso durante l’incontro del 24 maggio in premessa richiamato. Successivamente tale convocazione, in modo altrettanto strumentale, è stata annullata adducendoo una sopravvenuta inutlità della riunione medoesima.
Appare utle, quindi, richiamare, ancora una volta, l’attenzione della S.V. sul modus operandi e su talune scelte dell’Aran Sicilia, che, inopinatamente e costantemente, vengono spacciate come imposizioni ministeriali o della Corte dei Conti, ma che, invece, sembrano essere frutto di inadeguatezza come nel caso del ricorso di una O.S. che, a causa della solita imposizione contrattuale e la totale mancanza di confronto, hanno fattto, poi, condannare la Giunta di Governo per “comportamento antisindacale” ex art. 28. E potrebbe essere soltanto l’inizio!
Alla luce di quanto esposto emerge, quindi, sempre più, una posizione dell’Aran che delegittima la stessa volontà dichiarata dalla parte politica per cui, si sollecita la S.V., alla luce anche delle imminenti e importanti scadenze contratuali, a volere prendere precise iniziative affinché l’Aran Sicilia possa essere composta da soggetti in linea con il mandato conferito riappropriandosi della necessaria terzietà nel primario rispetto delle relazioni sindacali.