Caltanissetta. A seguito della sentenza del Tar annullate le procedure di stabilizzazione. Revocato concorso interamente riservato ai precari

Caltanissetta. Dal Tar arriva lo stop al concorso
Giornale di Sicilia del 29 dicembre 2015

Conformemente a quanto previsto dalla sentenza del Tar Sicilia n. 02361/2013 pubblicata il 4 dicembre 2013 (potete scaricarla qui) , il dirigente del settore Risorse Umane del comune di Caltanissetta ha disposto l’annullamento di tutte le delibere che riguardavano l’espletamento del concorso e le procedure di stabilizzazione, con i relativi avvisi pubblici, riguardante la copertura per soli titoli di 44 posti di cui di cui 5 istruttori direttivi amministrativi (cat. D/D1), 17 di Agenti di Polizia Municipale (cat. C/C1), 21 istruttori amministrativi (cat. C/C1) e 1 posto di vigilatrice d’infanzia (cat. C/C1),riservato a personale interno.

La revoca in seguito alla recente sentenza del Tar a cui si erano rivolti, per l’annullamento del bando alcuni candidati esterni ed anche alcuni dipendenti comunali che aspiravano al raggiungimento di una qualifica superiore rispetto, quella posseduta. Una raffica di opposizione e una pioggia di ricorsi al Tar per chiedere l’annullamento in autotutela di quel concorso interno che era soltanto riservato ai precari.

Un provvedimento contestato da numerosi aspiranti concorrenti esterni che, in sintesi, hanno contestato l’illegittimità del bando nella parte che riguarda la riserva dei posti per gli esterni non prevista, la valutazione dei titoli per i servizi prestati, ritenuta eccessiva ed i requisiti per la partecipazione alla selezione.

Ma a non digerire le modalità della selezione riservata in via esclusiva ai precari sono anche buona parte dei dipendenti dello stesso Comune che vedevano sfumare l’opportunità di una progressione di carriera.

Anche loro si erano organizzati e collettivamente avevano impugnato il bando di selezione con un ricorso al Tar.

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