Tagli alla sanità. 203 esami medici ora sono a pagamento. Dal 20 gennaio la legge è in vigore

Condizioni di erogabilità e indicazioni di appropriatezza prescrittiva delle prestazioni di assistenza ambulatoriale erogabili nell’ambito del Servizio sanitario nazionale
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Nel silenzio più totale di giornali e TG troppo impegnati a parlare del caso “Quarto” il governo Renzi, quello che dice di tagliare le tasse, intanto ha tagliato le prestazioni sanitarie.

Si tratta di 203 prestazioni di specialistica ambulatoriale di vitale importanza, che ora saranno a pagamento.

Il decreto è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il 20 gennaio e cita testualmente: “Condizioni di erogabilità e indicazioni di appropriatezza prescrittiva delle prestazioni di assistenza ambulatoriale erogabili nell’ambito del Servizio sanitario nazionale”. Quì il testo integrale

Il decreto pone dei limiti per la prescrizione a carico del SSN per esami di notevole importanza per la qualità di vita.

Tra questi, vi sono gli esame del colesterolo, risonanze magnetiche, ma anche estrazioni e ricostruzione di denti ed ancora, Odontoiatria, Genetica, Radiologia diagnostica, Esami di laboratorio, Dermatologia allergologica, Medicina nucleare, cioè TAC.

Da ora in poi, il medico potrà prescriverli solo rispettando paletti e criteri precisi, che di fatto impediscono la prevenzione, inoltre per i medici che violano la legge, anche solo perché in “coscienza” percepiscono che l’esame va fatto, è prevista una sanzione pecuniaria.

Lo scontro tra un ex DG (Busalacchi) e il segretario regionale della CGIL finisce in tribunale

Comunicato stampa CGIL
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Duro scontro tra l’ex dirigente generale della Funzione Pubblica, Franco Busalacchi, ed Enzo Abbinati, segretario regionale della CGIL, con delega alla Funzione pubblica. 

Nei giorni scorsi Busalacchi aveva attaccato duramente Abbinanti e la CGIL per la richiesta avanzata proprio dalla CGIL (nei confronti della politica) di eliminare tutti i vincoli normativi che ostano alla stabilizzazione dei precari.

Busalacchi ricorda nella sua lettera aperta che tra i vincoli da abbattere ci sarebbe l’articolo 97 della costituzione che, al secondo comma, stabilisce che agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso.

Altrettanto dura è la risposta della CGIL che parla di attacco personale e pretestuoso nei confronti di Abbinanti e preannuncia che valuterà con i propri legali le azioni da intraprendere.

La denuncia dell’eurodeputato corrao. Grazie anche al voto del PD l’UE ci impone l’olio tunisino

Olive toscane.JPG“Con quale faccia i miei colleghi eurodeputati italiani tornano nei propri territori a parlare di difesa dell’agricoltura locale e tutela di olio, vino ed altre produzioni dop e igp quando in Europa votano a favore dell’ingresso di altre 35 mila tonnellate di olio tunisino?”

L’europarlamentare M5S Ignazio Corrao denuncia quanto avvenuto in queste ore a Bruxelles dove nel corso della votazione in Commissione Commercio Internazionale del Parlamento europeo grazie anche al voto favorevole dei parlamentari italiani di Alessia Mosca (Pd),Goffredo Bettini (Pd) e dei gruppi Ppe, S&D e Alde, l’Europa ha approvato l’importazione senza dazi di una quota annua di 35.000 tonnellate di olio d’oliva dalla Tunisia.