L’INEFFICIENZA DELLA POLITICA SPROFONDA LA SICILIA!

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Palermo, 11 gennaio 2016

Il 2 gennaio scorso, il giornale “La Repubblica” all’interno di un articolo titolato “Fiere e flop, così la Sicilia ha sprecato 4,5 miliardi di finanziamenti europei”, a firma di Antonio Fraschilla, riportava testualmente: “Una buona parte dei fondi, pari a oltre 20 milioni, è andata a finire pure per appalti di assistenza tecnica varia sulla spesa comunitaria, come i 9,6 milioni per ‘assistenza gestione istruttoria domande’ affidati all’esterno nonostante i quasi 20 mila stipendi pagati dalla Regione. ‘Il nostro personale non è qualificato’, dicono in coro i dirigenti generali tutti”.

Questo “coro” scandaloso di dirigenti generali, della cui veridicità il giornalista si assume la responsabilità, è quanto di più vergognoso, indegno e falso si possa dichiarare alla stampa proprio per il fatto che questi cosiddetti dirigenti generali possono raggiungere i loro risultati ESCLUSIVAMENTE grazie al lavoro dei dipendenti regionali definiti “non qualificati”.

Ma c’è di più: la politica siciliana ha letteralmente calpestato la legge 10 del 2000, che prevedeva la separazione del potere politico dal potere amministrativo che, finalmente, avrebbe consentito di scegliere i propri burocrati in base ai titoli e le professionalità dimostrate sul campo. I politici, invece, e quelli odierni più di tutti, hanno continuato a nominare dirigenti generali pescando dai loro serbatoi elettorali senza tenere in alcun conto le reali capacità professionali. Ecco che semplici dirigenti, magari provenienti da aziende soppresse, si sono ritrovati a gestire importanti dipartimenti con risultati molto discutibili che nessuno in realtà giudica e, di fatto, hanno scavalcato tantissimi dirigenti regionali in possesso di titoli ben più qualificanti:

E’ VERGOGNOSO!

E se i dipendenti regionali sono ritenuti “non qualificati” qual è stata la necessità e la motivazione di emettere una illogica circolare assessoriale sulla mobilità del personale regionale: chi si vorrebbe trasferire? Chi non è qualificato? Questo sarà un ulteriore argomento per l’udienza sull’impugnativa al T.A.R. fissata per il 12 gennaio.

Il COBAS/CODIR è stato convocato, inoltre, dalla 1^ Commissione “Affari Istituzionali” dell’A.R.S. per esprimere il proprio parere sulla nuova Legge di Stabilità Regionale preparata dall’assessore/commissario Baccei e dai suoi lacché.

SARÀ QUELLA LA SEDE PER ESPRIMERE, CON FORZA, TUTTO IL DISAPPUNTO DEI LAVORATORI E DEI CITTADINI SICILIANI PER UNA LEGGE CHE, ANCORA UNA VOLTA, CREA CLIENTELA, CALPESTA I DIRITTI DEI DIPENDENTI, NON CREA SVILUPPO E OCCUPAZIONE. IL Presidente Crocetta e tutto il suo Governo inizino a rispettare, invece, le leggi a cominciare, ad esempio, dalla sentenza della Corte Costituzionale che impone i rinnovi dei contratti di lavoro e per i quali non risultano postate somme in questa nuova Legge. In caso di ulteriori ingiustificabili e inqualificabili ritardi il COBAS/CODIR è pronto a rivolgersi anche alla Suprema Corte di Giustizia Europea.

La Regione ha perso un miliardo per colpa “SOLO” della malaburocrazia?

Un miliardo in fumo per colpa della malaburocrazia
Repubblica del 10 gennaio 2016. Per scaricare l’articolo clicca sopra l’immagine

UN MILIARDO di euro in fumo.

A tanto ammonta la cifra persa soltanto negli ultimi cinque anni tra bandi ritirati, soldi restituiti allo Stato e somme non ancora certificate a Bruxelles.

Dai 320 milioni bloccati per l’agricoltura biologica a causa di una sentenza del Tar mai appellata dalla Regione all’ormai tristemente famoso Piano giovani, naufragato nell’estate del 2014, dai 140 milioni che dovevano servire alla formazione dei giovani artigiani ai 120 milioni non spesi per i distretto produttivi a causa di criteri di finanziamento complessi, ecco le grandi occasioni mancate tra assessori che sono succeduti senza sosta e dirigenti sempre premiati.

Domanda

Come mai nessuno tira in ballo le società che forniscono assistenza tecnica? Se si perdono fondi UE, non sarebbe forse il caso di accertare e ripartire le responsabilità con suddette società che avrebbero percepito interamente i compensi?