Due regionali su tre lavorano in periferia. Lantieri: i trasferimenti d’ufficio non bastano
Scrive il Giornale di Sicilia: Solo 6.200 dipendenti regionali lavorano a Palermo, nella sede centrale degli assessorati. Praticamente meno della metà dei quasi 16 mila complessivi, esclusi i 1.700 dirigenti. Gli altri novemila e passa impiegati sono sparsi per le varie province: più di seimila nei capoluoghi e oltre 3 mila in servizio presso una miriade di micro uffici di paese. Ora che mille dipendenti sono andati in pensione, gli uffici si stanno svuotando e l’amministrazione è piombata nel caos.
I trasferimenti sono però di fatto congelati per due motivi: primo, la maggior parte del personale si trova oltre la distanza consentita per il trasferimento immediato, cioè 50 chilometri. Secondo, dirigenti e assessori attendono che venga varata la riorganizzazione dei dipartimenti che muterà il volto dell’amministrazione attraverso tagli e accorpamenti di uffici.
Breve chiosa
A proposito del numero dei dipendenti regionali, quali siano le fonti del Giornale di Sicilia resta un mistero. Le fonti ufficiali (la legge regionale n. 9 del 7 maggio 2015 (Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2015. Legge di stabilità regionale), relativamente al personale del comparto parlano di 13.551 unità a cui oggi vanno sottratti i dipendenti (un migliaio circa) collocati in pensione in virtù della stessa legge.