Sui forestali stangata da 40 milioni: «Aumenti contrattuali vanno restituiti»

Stangata sui forestali
Giornale di Sicilia del 24 gennaio 2016

Stangata in arrivo per 24 mila forestali siciliani. La Regione ha avviato il recupero delle somme pagate agli operai nel 2009 in seguito all’aumento dei contratti. Secondo una sentenza della Cassazione, però, quell’incremento è illegittimo e gli operai dovranno restituirlo.

A farne le spese saranno nell’immediato settemila addetti dell’antincendio che hanno ricevuto una somma tra i 600 e i 1.200 euro. L’amministrazione regionale sostiene però che il provvedimento dei giudici interessi anche altri 17 mila operai addetti alla manutenzione dei boschi. In tutto la somma che Palazzo d’Orleans dovrebbe riscuotere ammonterebbe a circa 40 milioni di euro.

La vicenda risale al 2009, quando il governo Lombardo siglò un accordo coi sindacati concedendo ai forestali l’adeguamento dei contratti per il periodo 2006-2009. L’intesa prevedeva il pagamento degli arretrati e stabiliva che le spettanze sarebbero state erogate a partire dal primo luglio 2009 per il 25 per cento e con due successive tranche del 35 per cento entro il 2010 e infine del 40 per cento entro il 2011. L’ultima parte delle somme però non fu mai erogata e ben presto scattarono contenziosi con l’assessorato all’Agricoltura.

Scontro Crocetta-Faraone. Crocetta: le norme sui licenziamenti da recepire. Faraone: sono applicabili automaticamente

Licenziamenti. Scontro Crocetta-Faraone
Giornale di Sicilia del 24 gennaio 2016. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars clicca sopra l’immagine

«Siamo pronti a recepire in Finanziaria le nuove norme contro i fannulloni»: il presidente della Regione, Rosario Crocetta, garantisce che anche in Sicilia la riforma della pubblica amministrazione presentata dal governo Renzi sarà operativa. Ma la questione ha aperto un caso politico, col sottosegretario Davide Faraone che alza la voce: «La nuova norma del governo Renzi sui licenziamenti dei dipendenti pubblici è sacrosanta e sarà applicata automaticamente in Sicilia.

Il leader Udc D’Alia: «Usare l’ autonomia per essere ancora più rigorosi».

Breve chiosa

Vuoi vedere che ascolteranno D’Alia e useranno l’autonomia per licenziare deputati pianisti e assenteisti?

Parole buone, ma adesso i fatti…

Adesso i fatti
Giornale di Sicilia del 24 gennaio 2016. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars clicca sopra l’immagine

Scrive Sunseri: i furbetti del cartellino hanno le ore contate anche alla Regione. Almeno a parole. Speriamo infatti che agli impegni seguano i fatti. La volontà della politica ieri si è fatta sentire al suo massimo livello.

I sindacati, dal canto loro, avevano preso la palla al balzo sostenendo, come già stanno facendo a livello nazionale, che non c’è nulla da cambiare perché le norme che puniscono fùrbetti e fannulloni già esistono. Si tratta solo di applicarle (e perché già non succede?).

Lodevole eccezione Gigi Caracausi della Funzione Pubblica della Cisl che si è dichiarato favorevole al nuovo sistema invitando la Regione ad applicarlo immediatamente. Anche Davide Faraone, console di Renzi in Sicilia, ha chiesto all’amministrazione di non perdere altro tempo adeguando i regolamenti interni a quelli nazionali.

Sui dirigenti arriva la precisazione del ministero

Sui dirigenti arriva la precisazione del ministero
Giornale di Sicilia del 24 gennaio 2016

Dal Ministero chiariscono. Il mancato adempimento degli obblighi indicati nel decreto anti-fannulloni configura per il dirigente un’omissione di atti di ufficio che è un reato disciplinato dall’articolo 328 del codice penale che prevede due ipotesi di trattamento, disciplinare e relative sanzioni (dalla multa alla reclusione).

Secondo Striscia la Notizia alla Villa Romana risulterebbero 23 custodi stipendiati dalla Regione e nessuno che lavori

Tapiro d'OroL’altra sera, nel corso della puntata della trasmissione televisiva Striscia la Notizia il presentatore Ezio Greggio è intervenuto in merito alla Villa Romana di Patti riferendo testualmente quanto segue:

“A Patti, in provincia di Messina c’è una Villa Romana di grandissimo interesse storico, quasi abbandonata, recentemente sono stati puliti e sistemati alcuni mosaici da volontari nonostante la presenza … pensate di 23 custodi stipendiati dalla Regione, uno dice ma i custodi non puliscono i mosaici … e  loro no puliscono le casse ritirando lo stipendio.”….continua a leggere