Rischio disimpegno fondi UE per carenza di personale
Dopo che sono state riempite intere pagine di quotidiani sul numero elevato e addirittura esagerato di dipendenti regionali, ora i dirigenti generali temono di restare soli, o, quanto meno, di non avere a disposizione personale a sufficienza per raggiungere gli obiettivi.
La domanda sorge spontanea. Ma è stata mai effettuata una programmazione dei fabbisogni di personale?
Come si fa ora a parlare di nuove assunzioni per colmare i vuoti?
Perché non si procede alla riqualificazione e alla riclassificazione del personale interno e alla sua successiva redistribuzione come da anni richiede il Cobas/Codir?
Falgares rivendica – riporta l’articolo di LiveSicilia – la scelta di avvalersi di assistenza tecnica esterna visto che in Sicilia c’è il blocco delle assunzioni? Ma perché come si è proceduto finora?
Il punto della situazione in commissione Ue all’Ars. Il dirigente Falgares: “Poco personale, tra un anno rimarrò solo. Nessuna assunzione possibile per accelerare la spesa delle risorse comunitarie”.