Per i ferrovieri in esubero in arrivo un maxi scivolo per la pensione. Nessun taglio all’assegno
Per i dipendenti delle ferrovie in esubero arriva un maxi scivolo verso la pensione: grazie al Fondo per il sostegno al reddito e per l’occupazione, infatti, sarà possibile per i lavoratori a 5 anni dalla pensione ottenere un assegno straordinario di fatto pari al trattamento che si avrebbe avuto una volta raggiunti i requisiti di vecchiaia o di anzianità.
In pratica, grazie alla normativa sui fondi di solidarietà, il lavoratore in esubero, pur stando a casa, ha un assegno pari alla pensione futura fino a che non raggiunge i requisiti per la pensione stessa.
Breve chiosa
All’interno di tutti i comparti pubblici e privati (ferrovie compreso) sono in vigore differenti regimi pensionistici cui corrisponde un diverso sistema di calcolo dell’assegno di pensione, più favorevole per i più anziani, meno favorevole per i più giovani.
Tranne che per i dipendenti regionali, nessuno ha mai osato modificare il sistema di calcolo dell’assegno pensionistico con effetto retroattivo.
Qui vengono messi in discussione i principi di certezza del diritto.