A causa della crisi scompare un altro pezzo di Palermo. Chiude anche il bar Alba

Chiude il bar Alba
Giornale di Sicilia del 2 aprile 2016

Ormai le storiche attività che hanno chiuso i battenti a Palermo, ma anche in altre città siciliane, non si contano più.

Uno dopo l’altro, i bar storici sono scomparsi, e i pochi che resistono lo fanno con il coltello tra i denti. Dall’Extrabar di piazza Politeama al Caflisch di G.B., da Roney a Mazzara, al Ciro’s, e ora anche il bar Alba che ha annunciato ai sindacati la liquidazione per cessazione di attività e l’avvio della procedura di licenziamento collettivo per i 50 dipendenti delle due sedi di piazza Don Bosco e di Mondello.

Cosa aggiungere….

Ormai anche noi dipendenti regionali, tartassati, vilipesi e senza contratto da 10 anni, ci siamo attrezzati per fare il caffè in ufficio e per il rientro pomeridiano ci portiamo il cestino da casa.

Disoccupazione record in Sicilia. Uno su tre è “inattivo”

In Sicilia uno su tre senza lavoro
Repubblica del 2 aprile 2016. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars, clicca sopra l’immagine

Almaviva apre ufficialmente la più grande vertenza in Sicilia dai tempi della Fiat di Termini Imerese confermando i 1.670 licenziamenti a Palermo.

Un colpo durissimo all’occupazione di una città già allo stremo: secondo i dati Cgil tra disoccupati e inattivi a Palermo e provincia vi sono 520 mila persone che non fanno nulla. In gran parte si tratta di giovani palermitani, considerando una disoccupazione under 25 pari al 65 per cento.

Se si allarga l’orizzonte a tutta la regione il quadro rimane drammatico: i disoccupati sono 368 mila e gli inattivi ben 1,6 milioni. E ogni giorno che passa si apre una nuova crisi: ieri Almaviva, la scorsa settimana il Cantiere navale, nei prossimi giorni la formazione professionale.