Leopolda sicula. Dalla propaganda alla realtà. I lavoratori Almaviva interrompono i lavori
La protesta dei lavoratori Almaviva si è spostata all’interno della Leopolda, all’interno della sala dove si stanno svolgendo i lavori. Un coro di voci “Siamo tutti Almaviva” ha interrotto il dibattito. Il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone, ha fatto salire uno dei lavoratori sul palco che ha detto: “Chiediamo a tutti i soggetti coinvolti – ha sottolineato l’operatore – di sedersi ad un tavolo a ridurre le distanze e i contrasti, individuando soluzioni concrete per scongiurare licenziamenti. Chi ci governa deve intervenire perchè qui si parla di grandi committenti che lavorano con concessioni pubbliche. Chiediamo al legislatore – ha continuato – che chi investe in territori disagiati sia obbligato a mantenimento livelli occupazionali per almeno una generazione”. Il lavoratore ha parlato di “disastro sociale di dimensioni inaudite gettando in condizioni prossime di povertà 1.670 famiglie. Il nostro è un grido di aiuto non possiamo
perdere neanche un solo posto di lavoro pretendiamo che nostro diritto al lavoro venga rispettato, non vogliamo assistenzialismo”.