«Impossibile trasferire i dipendenti delle ex Province nei Comuni. Andrebbero a occupare posti oggi assegnati ai precari. Significherebbe licenziare migliaia di contrattisti, e non è quello che la Regione vuole»: l’assessore agli Enti Locali, Luisa Lantieri, svela il motivo per cui in Sicilia è rimasta inattuata una delle misure principali della riforma nazionale. Da Reggio Calabria in su la chiusura delle Province è stata accompagnata dal trasferimento di funzioni e del relativo personale a Comuni e Regione.

Commento

Posti “assegnati” ai precari?

La normativa vigente non prevede la possibilità di assegnare ai precari il 100% posti. Almeno il 50% va riservato agli esterni e vanno garantite le quote di riserva per il personale interno.

La svendita dei terreni demaniali rischia di essere uno dei più grandi scandali della Regione negli anni recenti. Dai primi controlli interni sta emergendo che la cessione di proprietà pubbliche, senza gara e senza alcuna evidenza, è stata un grande affare per chi aveva le giuste entrature in assessorati, uffici del Genio civile e soprintendenze……continua a leggere

Un sospetto conflitto d’interessi, con tanto di note, relazioni interne e richieste di parere all’Anticorruzione, sta facendo vacillare la poltrona della dirigente generale Rosana Barresi. Da sette anni la regina indiscussa dell’agricoltura siciliana, una burocrate che tiene dal 2009 le redini di un ufficio che ha erogato e sta erogando 4,4 miliardi di euro di fondi Uè a oltre 200 mila imprese del settore.