La Francia si ferma contro la riforma del lavoro. Scontri tra manifestanti e polizia
Scontri stamani in Francia tra polizia e manifestanti, scesi in piazza in oltre 200 città contro la riforma del lavoro voluta del governo del presidente Francois hollande e del premier Manuel Valls. Violenza si sono registrate città di Nantes e Rennes, nell’ovest del Paese, mentre dieci persone sono state arrestate a Parigi, all’indomani dell’imbarazzante retromarcia di Hollande sulle modifiche costituzionali in chiave antiterrorismo.
Lo sciopero nazionale ha causato la chiusura della Tour Eiffel, ha sconvolto i trasporti pubblici e ha provocato la chiusura o l’occupazione da parte degli studenti di decine e decine di scuole. La polizia antisommossa ha invaso le strade e si è scontrata con i manifestanti a Nantes e Rennes.
- Repubblica – La Francia si ferma contro la riforma del lavoro: scontri tra manifestanti e polizia
- Controinformazione – Francia, scontri e proteste contro riforma del lavoro di Hollande
- Le Figaro – EN DIRECT – Loi travail: mobilisation plus forte que le 9 mars selon les syndicats
Commento
I sindacati chiedono …. ma in piazza a manifestare ci sono anche i cittadini che non se ne stanno a casa per vedere in tv cosa fanno i sindacati.
Chiusa anche la torre Eiffel per l’intera giornata.
Tanto di cappello ai francesi.
In Italia per un’assemblea che causato la chiusura del Colosseo per 2 ore, il governo ha emanato un decreto che inserisce musei e i luoghi di cultura tra i servizi pubblici essenziali.
Articoli correlati
- Nel resto del mondo scioperi e assemblee fanno chiudere i musei. In Italia ora è vietato
- ….E ora il governo vuole limitare anche il diritto di sciopero
- Torre Eiffel, Louvre, National Gallery: anche nel resto del mondo gli scioperi fanno chiudere i musei
- Colosseo e Fori chiusi per assemblea. Governo vara decreto: luoghi di cultura servizi essenziali