Chiude il Giornale di Sicilia?

Sciopero GdSVero è che il mondo della carta stampata è in crisi e che tante testate giornalistiche di prestigio a livello internazionale si sono trasferite sul web, ma, in questo caso, alla crisi potrebbero aggiungersi anche altre ragioni: la linea editoriale seguita negli ultimi anni non avrebbe trovato il gradimento dei lettori.

A mio avviso si è parlato troppo dei dipendenti regionali e poco dei veri problemi del paese e della Sicilia.

I lettori, ad esempio, sono disorientati da articoli che da un lato mettono in evidenza l’alto numero dei dipendenti rispetto ad altre regioni, e, dall’altro, parlano di croniche carenze di personale. Ciò ha determinato una emorragia di vendite e il conseguente calo della pubblicità.

Ovviamente, al personale poligrafico va tutta la mia solidarietà.

Burocrazia lumaca negli uffici della regione 1

Caro Davigo il vero problema sono gli italiani che non si vergognano di votare i politici che rubano

Il Tempo - I politi rubano
Il Tempo.it

Le cose, a mio avviso, sono due.

O è il Parlamento che è un ambiente diseducativo o gli italiani votano i politici sbagliati.

Ma vediamo come è iniziata la vicenda.

Come al solito tutto è partito dalle parole di Matteo Renzi che durante l’intervento al Senato per la replica del Governo nel dibattito sulle mozioni di sfiducia legate all’inchiesta petrolio ha attaccato i giudici di “mani pulite” criticando “la barbarie del giustizialismo” e sottolineando che “l’Italia ha conosciuto figure di giudici eroi ma ha conosciuto negli ultimi 25 anni pagine di autentica barbarie legata al giustizialismo. L’avviso di garanzia è stata una sentenza mediatica definitiva, vite di persone perbene sono state distrutte mentre i delinquenti avevano il loro guadagno nell’atteggiamento populista di chi faceva di tutto un erba un fascio”.

La risposta del neopresidente dell’Associazione nazionale magistrati non si è fatta attendere. Davigo a Renzi: “Prima di attaccare i giudici, cacci le mele marce”.
Poi in un’intervista Davigo ha rincarato la dose affermando quello che pensano tutti i cittadini onesti «I politici continuano a rubare, ma non si vergognano più».